Mi dispiace che tu abbia declinato al personale la considerazione da me fatta, non era comunque mia intenzione giudicarti in tal senso, visto come partecipi alle discussioni cercando risposte su ciò che abbiamo davanti, non fornendo certezze su ciò che potrebbe esserci dietro.
Il che, a mio avviso, è indice di onestà, imprescindibile.
Detto ciò, dato che la questione che hai posto mi ha incuriosito, sono andato a consultare il "bugiardino" del Comirnaty, pubblicato sul sito dell'Aifa: https://aifa.gov.it/comirnaty
Di gravidanza ed allattamento si fa riferimento al punto 4.6, che riporto integralmente:
Riporto integralmente anche il citato paragrafo 5.3:4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all’uso di Comirnaty in donne in gravidanza sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).
La somministrazione di Comirnaty durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto.
Allattamento
Non è noto se Comirnaty sia escreto nel latte materno.
Fertilità
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Limitato dalla mia nulla capacità di giudicare la correttezza e l'esaustività dei contenuti, per le quali mi fido pienamente del giudizio degli enti europeo ed italiano, sulla mera questione della somministrazione in gravidanza ciò che leggo a me appare, uomo comune della strada, come indicare che la somministrazione del vaccino debba essere condizionata a valutazione medica.5.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute e tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
Tossicità generale
I ratti che avevano ricevuto Comirnaty per via intramuscolare (3 dosi complete destinate all’uomo somministrate una volta a settimana, che generavano livelli relativamente più elevati nei ratti a causa delle differenze di peso corporeo) hanno mostrato edema ed eritema in sede di iniezione, e un incremento dei leucociti (inclusi basofili ed eosinofili) compatibile con una risposta infiammatoria,
unitamente a una vacuolizzazione degli epatociti della vena porta, senza evidenza di danno epatico.
Tutti gli effetti sono risultati reversibili.
Genotossicità/Potenziale cancerogeno
Non sono stati condotti studi di genotossicità o sul potenziale cancerogeno. Si ritiene che i componenti del vaccino (lipidi e mRNA) non presentino alcun potenziale genotossico.
Tossicità della riproduzione
La valutazione della tossicità della riproduzione e dello sviluppo è stata condotta nei ratti nel corso di uno studio combinato di fertilità e tossicità dello sviluppo, durante il quale femmine di ratto hanno
ricevuto Comirnaty per via intramuscolare prima dell’accoppiamento e durante la gestazione (4 dosi complete destinate all’uomo, che generavano livelli relativamente più elevati nei ratti a causa delle differenze di peso corporeo, somministrate dal giorno 21 precedente all’accoppiamento fino al giorno 20 della gestazione).
Sono state osservate risposte anticorpali neutralizzanti verso
SARS-CoV-2 nelle madri animali da prima dell’accoppiamento al termine dello studio al giorno 21 dopo la nascita, così come nei feti e nella prole.
Non si sono verificati effetti correlati al vaccino in termini di fertilità nelle femmine, gravidanza, sviluppo embrionale/fetale o sviluppo della prole.
Non sono disponibili dati su Comirnaty relativi al trasferimento placentare o all’escrezione nel latte materno del vaccino.
Capisco tuttavia come queste parole possano anche essere declinate in "sconsiglio" e, proprio alla luce di ciò, personalmente mi pongo come dinnanzi ad ogni altro farmaco/vaccino già esistente: non ne capisco un accidenti, ma se non è in libera vendita, allora mi verrà somministrato solo su decisione di chi è in grado di comprenderne gli effetti benefici e collaterali, e tanto mi basta.