
Originariamente Scritto da
Monacograu
Oki - Effetti collaterali
Apparato Gastrointestinale: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale (vedi sezione "Precauzioni per l'uso").
Dopo somministrazione di OKi 30 mg supposte sono stati riportati: melena, ematemesi, stomatiti ulcerative (vedi sezione "Precauzioni per l'uso").
Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
Come per altri antiinfiammatori non steroidei si possono riscontrare disturbi, di solito transitori, a carico del tratto gastroenterico, quali gastralgia. Solo eccezionalmente sono state segnalate: discinesia transitoria, astenia, cefalea, sensazione di vertigine, esantema cutaneo, reazioni allergiche, edema della laringe, ematuria, ipotensione, sincope, aumento degli enzimi epatici, porpora, dispnea.
Le medicine così come OKi 30 mg supposte possono essere associate ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco ("infarto del miocardio") o ictus.
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate con l'uso di ketoprofene negli adulti:
Patologie del sistema emolinfopoietico
trombocitopenia, agranulocitosi, anemia emorragica, insufficienza midollare
Disturbi del sistema immunitario
reazioni anafilattiche (compreso shock)
Disturbi psichiatrici
alterazioni dell'umore
Patologie del sistema nervoso
mal di testa, capogiri, sonnolenza, parestesie, convulsioni, disgeusia
Patologie dell'occhio
visione offuscata (vedi "Precauzioni per l'uso")
Patologie dell'orecchio e del labirinto
tinnito
Patologie cardiache
insufficienza cardiaca
Patologie vascolari
Ipertensione, vasodilatazione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
asma, broncospasmo (soprattutto nei pazienti con ipersensibilità accertata all'acido acetilsalicilico e ad altri FANS), rinite.
Patologie gastrointestinali
dispepsia, dolore addominale, nausea, vomito, stipsi, diarrea, gastrite, flatulenza, stomatite, ulcera peptica, emorragia e perforazione gastrointestinale, esacerbazione di colite e morbo di Crohn.
Patologie epatobiliari
epatite, aumento delle transaminasi, livelli di bilirubina sierica elevati dovuti a disturbi epatici
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
rash, prurito, reazioni da fotosensibilità, alopecia, orticaria, angioedema, eruzioni bollose tra cui sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
Patologie renali e urinarie:
insufficienza renale acuta, nefrite tubulo interstiziale, sindrome nefritica, anomalie nei test di funzionalità renale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
edema, affaticamento