
Originariamente Scritto da
flag
sulla prima affermazione non concordo
ma è un mio , rispettosissimo, punto di vista
sulla seconda, è la solita trita e ritrita tattica dialettica, un pochino fanciullesca, di amplificare l'affermazione dell'interlocutore, per poi, facilmente, contestarla...ma chi ha detto che la sardegna è assuRta a focolaio di rilevanza mondiale?
sulle decisioni, è evidente che si sta cercando di camminare sul filo, fra la massima sicurezza e il minimo impatto sociale/economico. Di decisioni sbagliate ne sono state prese a bizzeffe,e non sono certamente un filogovernativo per partito preso, ma direi che è facile mettersi a guardare i lavori per le strade e criticarli, una volta rientrati nella tranquillità del bar della bocciofila. Di critiche ce ne sono tantissime, ma invito tutti a guardare i comportamenti ondivaghi (a caccia di consensi) dei supercritici dell'opposizione, meloni e salvini in primis, oltre che di governi stranieri, spesso indicati come "esempi", che di figure di palta e di cambi di direzione ne hanno fatti di più. Che poi qui si sia un un paese disorganizzato, con una linea di comando, oltretutto, difficilissima da attivare, nel passaggio fra governo, regioni, provincie, comuni, asl, aziende ospedaliere, medici di medicina generale e cosi via...è senz'altro vero, come è vero che è facilissimo, e un pò stucchevole, criticare cose come il "virus a tempo", quando è chiaro che il tentativo è quello di incidere su chi non si muove per lavoro e su chi rispetta meno le regole...ma magari è chiaro solo a me...e ovviamente criticabile anche da parte mia
a chi perderà il lavoro pensiamo tutti, ma pensarci non basta, e, per esempio, non credo che tenere in vita aziende decotrte sia una soluzione, di breve e tantomeno di lungo periodo.
per finire, per una volta, lavora su dati di fatto, e fatti un elisa tu e la tua famiglia, per avere un dato oggettivo su cui basare le tesi, invece che accontentarti della "sensazione" di averla già presa
pareri assolutamente personali.
ho installato su kaspersky
ciao jamex...ci sono poche persone che mi stanno sulle balle come briatore, però alcune cose vanno dette:
1-nessuno obbliga a entrare nei suoi locati, tanto è vero che io, per esempio nn ci sono mai entrato
2-esiste un mondo, che piaccia o no, e non solo in italia, in europa , in occidente, che frequenta questi locali
3-la cosa che veramente mi interessa è che chi lavora in quei locali sia tutelato, dal punto di vista contrattuale-economico e da quello sanitario...francamente penso che i controlli, sia in un caso che nell'altro, siano più stretti su locali come questi che sulla pizzeria dei fratelli lo cascio...ma magari mi sbaglio