sono state fatte porcate in ambito sanitario (valvole cardiache difettose impiantate lo stesso, operazioni non necessarie fatte per avere i rimborsi, sottrazione di milioni di fondi in Vaticano etc.)...può essere mai possibile che ora nella gestione di questa emergenza tutti diventino angioletti?
offenderemmo la nostra intelligenza a pensare che tutti fanno le cose in maniera disinteressata...o purtroppo con competenza...
comunque l'idea che i nostri peggiori avversari siano costretti con i loro soldini a pagare parte dello stipendio di CR7 mi inebria
cynism is the new fascism...
Basterebbe che una parte delle famiglie, diciamo una metà, magari pure a turno per un max di due studenti, facesse come me che abito in provincia e ho mio figlio di 16 anni che frequenta un liceo in un altro paese distante una 20na di km: quest'anno niente abbonamento al pullman degli studenti, perché lo accompagniamo e lo andiamo a riprendere io o mia moglie.
Quando si ritrova con gli amici, lo fanno in piccoli gruppetti di massimo 6/7, sempre con la mascherina e distanziati per quanto possibile, e comunque mai in luoghi particolarmente affollati o, peggio ancora, in locali da movida. Capisco però che abitando in un piccolo centro, circondato da altrettanti piccoli centri (siamo all'interno del fermano, e comunque il capoluogo che è a 25km conta 35mila persone), è molto più facile rispetto ai ragazzi che vivono nelle città.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
scusa @macheamico6 ma a cosa serve portarlo in macchina e andarlo a riprendere se poi tanto a scuola magari non rispettano le regole al 100% e pure quando esce con gli amici che fai hai un drone e lo segui?
Entra comunque in contatto con persone che hanno preso il pullman ... o il treno... e hanno toccato corrimano, maniglie ecc ecc...
Secondo me e ripeto SECONDO ME il solo evitargli il viaggio in pullman è utile come la forchetta per il brodo
non vorrei fare il cacacazzi, ma la storia pare diversa
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...e-voi/5935620/
Ultima modifica di Rebel County; 12/10/2020 alle 10:07
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Ben detto, è poco utile per te, ma per me no, e comunque è l'unica situazione nella quale posso intervenire.
In pullman sono in una trentina (ma temo anche di più) in 15mq, e toccano superfici comuni. A scuola sono in 19 in 30mq, in classe stanno ben distanziati e non possono scambiarsi neanche una penna. Nel liceo di mio figlio le regole sono ferree, e valgono anche al di fuori dell'edificio e fino al cancello della scuola, e i controlli vengono fatti altroché.
Chiaramente ciò non è garanzia di non contagio, ma intanto sono 400 ragazzi e ad oggi non si è registrato nessun caso
Quando esce con gli amici ovviamente non gli posso/voglio andar dietro, ma come ho scritto prima in un paesetto di 2300 anime è facile seguirne direttamente o indirettamente i comportamenti, e comunque qui la variabile decisiva è la fiducia che merita/riponi il/nel figlio, alla stregua delle raccomandazioni di evitare alcool, droghe e compagnie poco raccomandabili.
Sta di fatto che quando entrambi usciamo in paese, per quant'è piccolo e per come è costruito (anzi, ci schiaffo pure una foto dato che è "uno dei borghi più belli d'Italia"), capita sempre di incrociarlo o di vederlo da lontano, ed è sempre in piccoli gruppetti dove non girano o stazionano vcini e tengono tutti la mascherina. Poi, oh, se va al parco a pomiciare con una ragazzetta....
Allegato 268307
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Si ma immaginati in una grossa città(ma anche media) dove il trasporto pubblico é fondamentale se tutti si mettessero ad accompagnare il figli a scuola e riprenderli...sarebbe un disastro insostenibile per il traffico oltre che impossibile per chi ha orari di lavoro non compatibili.