
Originariamente Scritto da
_sabba_
Sulla FFP2 la Baviera ha qualche buona ragione.
La consueta (e cosiddetta) “chirurgica” non serve praticamente a nulla. Tutta roba da buttare nel cesso.
Basta che uno solo sull’autobus (o in un qualsiasi altro luogo pubblico) non la tenga bene (solitamente sotto al naso) ed è PROBABILISSIMO infettarsi anche indossandola perfettamente.
In ingresso non ha praticamente protezione, è un foglio di carta igienica usato.
In uscita qualcosa in più fa, è vero, ma è sufficiente una minima imperfezione nell’”ergonomia” (contatto tra mascherina e viso, copertura completa di narici e bocca) per far fuoriuscire i dropplet di uno starnuto o di un colpo di tosse, ma anche quelli di un continuo respiro profondo.
L’unica vera protezione è (oltre a una mascherina efficace, non la Tenderly) il distanziamento sociale, ma non quello di un metro, la SOLITUDINE.
Bisogna andare in giro da soli, al massimo in coppia con il proprio partner (quello che solitamente ronfa nel letto assieme a voi) ed evitare (è brutto dirlo, come la peste, ma è cosi) tutte le altre persone che si incontrano.
Al supermercato, se trovate il “nemico” a metà corsia che sceglie il vasetto di pomodori, aspettate che se ne vada prima di addentrarvi e scegliere qualche prodotto vicino.
Purtroppo tra asintomatici e gente che esce anche se è positiva (grazie anche alle normative illuminate dei nostri tecnici), c’è in giro una quantità di persone infette sicuramente superiore al 25%.
P.S. Non ne sono sicuro, ma le mascherine FCA di Arcuri dovrebbero essere quelle di carta igienica usata, cioè le chirurgiche, quindi soldi buttati nel cesso nel vero senso della parola. Magari fanno anche le FP2, e allora (solo per quelle) è un altro discorso.