
Originariamente Scritto da
macheamico6
Un esempio pratico, giusto per capire, e mi rivolgo a chi conosce la risposta, e in particolare ad Andrea alias @
Fermissimo.
I miei genitori abitano da soli, hanno 90 e 80 anni, mio padre riesce a camminare giusto nello spazio dei 60mq del suo appartamento, anche mia madre ha i suoi problemi anche se di altro genere.
Stanno in una casa unifamiliare, quindi niente condominio.
Io sono il loro unico figlio, e i parenti più vicini sono dove abito io.
Tra me e loro ci sono 35 km e ben 7 comuni, incluso il mio e il loro.
Ammesso che non abbiano problemi di salute o di altro genere, anche solo per la spesa e i farmaci che prendono in grande quantità (specialmente mio padre), mi dici come faranno, dal momento che oggi pomeriggio avevo intimato a mia madre (che comunque già usciva solo per fare la spesa quando mia moglie non riusciva a portargliela, quindi mediamente una volta alla settimana), quindi ancor prima che Conte annunciasse il decreto, di NON uscire più di casa per motivi facilmente intuibili???!!!! Tra l'altro, pur abitando in una città di 27mila abitanti, il supermercato più vicino è a più di un km, e mia madre non ha patente (e manco la macchina).
I comuni si organizzeranno con la Protezione Civile o con dei volontari?! I supermercati garantiranno le consegne a domicilio?!
Oppure prestare loro questo genere di assistenza potrà essere configurata come "urgente e non differibile", consentendo quindi a me (io tanto per dire, perché per i motivi che immagini io non mi muovo da casa già da otto giorni, quindi ci avrebbe pensato mia moglie o dei suoi parenti, anchìessi a tre comuni e 15 km di distanza) di muovermi liberamente nel tragitto casa mia/casa genitori???!!!!
Dato che sono convinto che il decreto non chiarirà un cazzo, nel senso che non porterà degli esempi caso per caso, iniziamo a ragionare NON in generale ma sul pratico.