
Originariamente Scritto da
macheamico6
A parte che è uno dei due sport che pratico, ma io credevo che fosse uno dei pochi che si poteva fare in tranquillità, sia da turista che da agonista.
A meno che tu non faccia riferimento agli impianti di risalita: bè lì è chiaro che il problema c'è. E pensare che fino agli anni '80 la maggior parte degli impianti era costituita dagli skilift.....
Probabilmente andrà così.
Seggiovie bi e triposto con un solo sciatore, da 4-5-6 posti due sciatori, 7-8 tre sciatori, di più non ne esistono.
E' chiaro che una funivia da 100 posti a distanza sociale rispettata si ridurrà a 10/12, e comunque sono curioso di vedere come faranno a far rispettare il metro di distanza tra uno e l'altro: magari metteranno delle paratìe in plexiglass come in spiaggia?!

Stesso discorso per le cabinovie con posti in piedi.
Cabinovie con posti a sedere uno massimo due sciatori, a meno che non siano talmente grande dal permetterne di più (mi pare che in Austria e Svizzera ce ne stanno, meno in Italia).
Stime da rivedere al rialzo nel caso la distanza sociale non valga se appartenenti ad un medesimo gruppo familiare.
Barriere di prefiltraggio per le code, che ovviamente saranno inenarrabili.
E' chiaro che se gli impianti di una stazione avevano una portata oraria di 30mila sciatori, essa si ridurrà a 8mila. Di conseguenza se prima non c'erano code, o comunque erano di pochi minuti, dal prox anno si potrà fare una risalita anche dopo mezz'ora di coda, forse pure di più per impianti che coprano dislivelli importanti (dati messi giusto per fare un esempio).
Comunque le stazioni apriranno comunque, su questo non ci piove.
Se uno vorrà sciare così sarà. Altrimenti tutti a fare scialpinismo (non io che non c'ho fiato a sufficienza).
ah no, ci sarebbe un'altra possibilità: fare come Agnelli, che si faceva portare in alto con l'elicottero
