alcune case farmaceutiche sono molto auto-referenziali e forse non hanno capito che questa vaccinazione può rivelarsi un gigantesco boomerang...c'è un palcoscenico planetario ed associare un insuccesso al proprio nome, anche se parzialmente, può rivelarsi in un default...poi si capirà che i poteri forti esistono ma non sono le logge massoniche, i circoli elitari finanziari ma è la stampa, per esempio, ed i colossi che di un fenomeno riescono a cavalcare l'onda per meriti suoi o per demeriti non suoi
senza fare nomi, la differenza tra un vaccino tecnologicamente avanzatissimo sul quale c'erano paure perchè mai si era osato tanto, ed un altro concettualmente classico e tecnicamente inferiore (sempre concettualmente) allo Sputnik era prevedibile
il primo è una gocciolina di olio (inerte) che contiene una informazione genetica pronta...appena la goccia si scioglie quella informazione, in Italiano per far capire, viene subito letta dalle nostre stampanti 3D che cominciano a produrre gli spikes...e poi il sistema immunitario reagisce a quelli
al richiamo avviene tutto uguale tranne il fatto che gli spikes prodotto sono conosciuti già e la risposta del sistema immunitario è più veloce ma soprattutto più massiva
il secondo è un involucro virale esso stesso (adenovirus che come un Cavallo di Troia porta dentro di sè la informazione genetica) che contiene una informazione scritta in Inglese (sempre per far capire)...quindi il nostro sistema immunitario per prima cosa reagisce a quell'involucro con una reazione immunitaria grezza, primaria ed un po' di energia la consumiamo lì...poi quella informazione la dobbiamo tradurre dall'Inglese all'Italiano ed altra energia la perdiamo lì...poi finalmente le nostre stampanti 3D cominciano a produrre gli spikes... infine il sistema immunitario reagisce
al richiamo, l'adenovirus utilizzato come Cavallo di Troia è già noto al nostro sistema immunitario...pertanto in una quota di persone si può avere una reazione all'adenovirus così massiva da distruggere anche il contenuto interno che avrebbe dovuto in ultima analisi fare il lavoro (produzione di spikes etc.)
i Russi, furbi come una volpe, per la seconda somministrazione utilizzano un secondo adenovirus proprio per evitare questo rischio...il secondo adenovirus è sconosciuto e quindi si bypassa il problema
più persone vaccinate col vaccino "classico" (abbiamo ora capito di chi si parla) lamentano reazioni comuni (febbre, dolori, stanchezza se non addirittura astenia) ma intense con febbri anche a 39/40°...va da sè che un quadro infiammatorio del genere in alcuni soggetti, rarissimi ricordiamolo, possa essere uno stress non sostenibile...
rischio comunque non escludibile nemmeno per altri vaccini ma al momento, con decine di milioni di dosi somministrate, statisticamente sembra che il trend sia quello descritto