il discorso è un pò più complesso e meno "algebrico".
Il fattore principale per l'aumento della mortalità (di pazienti peraltro già con una o più patologie croniche, quelli cioè "sacrificabili" secondo una certa cinica e ignorante vulgata) è la diminuita aderenza alla terapia:
Su questo incidono anche da un lato i meccanismi di prescrizione di certi farmaci, preclusi al medico di medicina generale, e dall'altro false credenze che legherebbero l'assunzione di certi farmaci con la maggiore probabilità di contrarre covid in forma grave.
ancora una volta , poi, è cruciale non affollare gli ospedali con pazienti infettivi (e l'affollamento non è unicamente una questione matematica, pechè questi pazienti devono essere trattati in maniera dispendiosa dal punto di vista organizzativo)
Ovviamente le fasi "pesanti" della patologia hanno inciso eccome, e la organizzazione della medicina fra ospedale e territorio, pure
intanto quassu, l'associazione dei medici, richiede che venga messo in atto da subito il tampone obbligatorio anche per vaccinati e sopravvissuti al virus che vogliono entrare nei locali dove per i non vaccinati e non sopravvissuti l'accesso é vietato![]()
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
il problema principale della nostra sanità è l'organizzazione e la flessibilità
le apparecchiature diagnostiche, per esempio, sono moltissime (in EU solo la germania ne ha più di noi, e la francia circa la metà), ma lavorano poco
e di conseguenza invecchiano molto (da un punto di vista economico, infatti, più sono gli esami fatti da una apparecchiatura, prima la si ammortizza e si può cambiare a favore di un modello più performante e meno dannoso (già, ci sono dei rischi anche in questo caso, ma questo è un altro discorso)
purtroppo, e questo succede principalmente in alcune regioni, i servizi privati convenzionati e non, lavorano a discapito delle strutture pubbliche (e anche qui il discorso è lungo e complicato)
purtroppo c'è la tendenza di ogni direttore generale , quando può, a farsi bello con l'ultimo ritrovato della scienza e della tecnica, in assenza di una pianificazione nazionale/regionale o di ASL
in aggiunta a questo, un approccio "difensivo" da parte del medico, che a scanso di equivoci una radiografia-risonanza-tac te la fa fare, complica ulteriormente la questione.
ancora una volta ci vorrebbe qualcuno che dice le cose come stanno e prospetta una soluzione....e i piani ci sono, fatto ovviamente da potenti multinazionali della consulenza, che però dal punto di vista metodologico sanno fare bene il loro lavoro...e questi piani giacciono nei cassetti di molte regioni, perchè attuarli avrebbe un costo politico enorme
Ha detto una evidente cavolata, ma non seriviva RadioRadio per capirlo, basta una googolata
Concordo sul fatto che su queste balle si insinuano poi coloro che vogliono affossare tutto il resto portando le persone a diffidare da questa situazione.
Ma sostenere quello che dicono a RadioRadio:
Zuckerberg ha spiegato che i rapporti umani non servono se possono essere virtuali. L’élite come i Rotschild, i Bill Gates, i Soros hanno in mente una società digitalizzata, siringata e che non può aggregarsi ... La robotizzazione della società è nei loro programmi ... Noi vinceremo perché siamo buoni ... Loro vogliono un mondo zombie
Dai su ...![]()
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
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