Il livello di qualità dipenderà tantissimo dai controlli pre-durante-post (soprattutto) produzione, perché in passato qualche falla c’è stata, anche di grossa entità.
Non so dove sia stata assemblata la mia Tiger (Inghilterra o Thailandia), ma in quella occasione l’addetto è stato molto “scarso” (per non dire di peggio), e chi lo doveva controllare non lo ha certo fatto.
Forse è un bene che la produzione venga tutta concentrata in un unico sito, perché dovrebbe esserci (teoricamente) una maggior uniformità nei controlli, o almeno mi auguro che ciò avvenga per evitare agli utenti futuri quello che è capitato a me (moto montata in modo molto approssimativo e difettatata sin dall’origine, intendo dire dal primo avviamento).
Forse erano in turno assieme il cieco di Sorrento e il monco di San Ferdinando, e come controllore c’era il nano Pisolo (che dormiva sull’amaca).
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