Citazione Originariamente Scritto da sagyttar Visualizza Messaggio
Dopo una trentina di mesi in cui gran parte del popolo italiano ha appoggiato le dure prese di posizione nei confronti degli sbarchi di profughi, naufraghi ed immigrati giunti fino agli imbocchi dei nostri porti per essere rifiutati o trattati peggio dei deportati della seconda guerra mondiale, ora gli stati esteri ci ripagano (giustamente) della stessa moneta.
Che effetto farà sentirsi rispediti a casa dopo aver fatto sacrifici per godersi una meritata vacanza ed essere "trattati da profughi, uno schifo" ????
Potrebbe essere il momento giusto per fermarsi, per riflettere, per capire che rifiutare un essere umano, qualsiasi essere umano, è di una disumanità assurda. Noi stiamo perpretando questa politica scellerata da anni: ora che qualcun altro non ci vuole in casa loro, protestiamo, sbuffiamo, pestiamo i piedi sul pavimento come bambini capricciosi.

Un vecchio detto, recita: chi la fa, l'aspetti. Era solo questione di tempo, ora godiamoci i frutti di una politica e di una cultura che nel tempo si sono avvelenati di un morbo peggiore del coronavirus.

E mi raccomando, continuiamo con la nevrotica corsa all'accaparramento nei supermercati e con le veglie di preghiera alla madonna di medjugori

https://www.corriere.it/cronache/20_...c9902bd3.shtml
mah...
a dispetto del pensiero di molti, non mi sembra ci sia stata gran selezione all'ingresso dei profughi, rifugiati, immigrati, chiamali pure come vuoi; concetto ripreso ed esasperato dal porte aperte per tutti di questi ultimi giorni che ha agevolato non poco la diffusione del contagio in suolo italico.
Il fatto che altri Paesi pongano divieti di ingresso a cittadini provenienti da luoghi dove ci sono stati svariati casi di contagio lo trovo più che giusto e anzi, denota che tutti gli Stati di diritto difendono i propri confini ed i propri popoli e quindi corrobora la mia idea che sul tema dell'accoglienza siam sempre i più coglioni e sprovveduti ;
ma si sa, essere tacciati di xenofobia e raSSSSismo è all'ordine del giorno , ma solo se sei in uno stato industrializzato come l'italia, se lo fanno alle mauritius, paese famosissimo per essere economicamente evoluto ed assolutamente non dipendente dal turismo, deve far scaturire la riflessione.......