Ciao raga, voi che facéte ???!!!!

[macheamico6]

Per i talebani della campagna antirunner: sappiate che non sono le persone, d'altra aprte nel mio paese una buona minoranza, che escono a piedi a fare due passi in beata solitudine (perchè qui tutti si tengon non ad un metro di distanza, ma almeno a tre se non quattro) a contribuire alla diffusione del virus.
Se vi siete un poco informati, fra il contagio e i primi sintomi passano mediamente 15-17 giorni, pertanto, facendo i conti dell'oste, bisognerà aspettare a Mercoledì prossimo per vedere gli effetti delle resse agli impianti di risalita e dei tavolini dei bar di Domenica 8 Marzo e che erano state ampiamente documentate su tutti i giornali locali di tutte le località d'Italia.
A queste dovremo poi sommare le migliaia di lavoratori che si ammaleranno perchè costretti ad operare in fabbriche dove i padroni non hanno alcuna considerazione della salvaguardia della salute dei propri schiavi.
I bresciani e bergamaschi che stanno morendo come mosche non erano runner, pensateci bene.

Quello che dici è vero, com'è vero che alcuni runner lo hanno preso a pretesto per farsi trovare lontanissimi da casa loro e infrangendo molte altre regole (tu dici che lì fa te stanno tuttii a metri di distanza, bè altrove stavano praticamente attaccati, chi dopo cinque minuti di corsetta sostava per conversare amabilmente in gruppo, altri a fare colazione al bar), e c'è chi runner non lo era mai stato, magari prende l'auto per fare 500 metri o l'ascensore per due piani, e che all'improvviso s'è scoperto un Gelindo Bordin.
E sappi che si deve proprio a questi signori l'ordinanza ben più restrittiva di ieri.
Io a correre non ci vado, ma se fossi un runner in questo momento sarei moooolto incazzato con alcuni dei miei colleghi runner.

Tu li conosci tutti personalmente i bresciani e i bergamaschi che son morti o che stanno morendo? Io sono uscito sabato scorso e ieri per fare la spesa in paese. Abito in campagna e potrei andare per campi in assoluta solitudine, ma non lo faccio per rispetto a me stesso e per gli altri. Ci sono delle regole e le rispetto. Tu sei il primo a non rispettarle, però pretendi dai "padroni" il rispetto degli "schiavi". Comincia a rispettarle tu le regole, poi puoi anche parlare

Bè, direi che c'è una bella differenza tra il crimine commesso da sagyttar, soprattutto alla luce dei modi da lui descritti, e quelli di cui lui parla, non credi?!
Comunque sia io in campagna ci vado, altroché, e se qualcuno mi viene a dire che non posso farlo molto gentilmente ma altrettanto fermamente gli assesto un bel calcio nel culo.

p.s.: io le regole le rispetto, mica sono come sagyttar

[_sabba_]

Esistono delle regole, signori miei, e volenti o nolenti bisogna rispettarle.
So benissimo che se uno si mette a passeggiare alle tre di notte in un campo, da solo, non provoca danno ad alcuno, ma se a causa della demenza (di pochi, ma forse non sono così pochi) il governo (ed i governatori) ha decretato certi divieti, bisogna rispettosamente rispettarli.
È dura, ci si rompe i maroni, ma se per due-tre settimane si fanno solo esercizi casalinghi e ci si alimenta correttamente, non credo che il fisico “esploda” a dismisura.
Oltretutto la fame è in relazione alle attività.
Io, ad esempio, non ho alcun problema a limitare il cibo se non faccio attività motorie importanti.
Magari sono un caso umano, ma non avendo una gran fame non vedo perché devo ingozzarmi se non ne sento il bisogno.
Comunque stiamo tutti attenti, specie nei riguardi dei nostri genitori/nonni/zii, ma anche verso noi stessi.
Tutti si possono ammalare, ma sono gli anziani quelli più a rischio.
Proteggiamoli il più possibile, anche a costo di non andarli a trovare (fa male, lo so), di bloccarli in casa (in qualsiasi modo, anche togliendo loro le chiavi dell’auto) impedendogli di far la solita “ballotta” con gli altri vecchietti del parco.
Hanno chiuso i parchi proprio per questo motivo, e se hanno chiuso i parchi, il divieto vale anche per i runners, anche se li volessero percorrere in piena notte.
Un divieto è un divieto.

[z4fun]

Questa mattina:
10 giri del condominio (pari a 2120m) a passo veloce, una volta risaliti in casa esercizi di stretching e qualche movimento base di judo per tenere allenati sia i muscoli che la coordinazione motoria.
Circa 45 minuti di attività in totale, riuscendo sempre e comunque ad evitare le pallottole di chi ci spara dalla finestra.
Dopo la pausa caffè dlle 11.00, mi sono dato da fare per piegare e sistemare per bene i panni che avevamo recuperato dallo stendino giù in garage.
Personalmente mi sono autoimposto di iniziare a collegarmi ad internet solo da mezzogiorno in poi in modo da tenere la la mente un po' libera da tutto questo delirio.
Nel pomeriggio, quando il garage sarà un po' più caldo grazie all'arrivo del sole, mi dedicherò ad una parziale pulizia della moto, d'altra parte il tempo prima di poter realmente riprenderla in mano sarà molto lungo e posso fare le cose con parecchia calma.

Per i talebani della campagna antirunner: sappiate che non sono le persone, d'altra aprte nel mio paese una buona minoranza, che escono a piedi a fare due passi in beata solitudine (perchè qui tutti si tengon non ad un metro di distanza, ma almeno a tre se non quattro) a contribuire alla diffusione del virus.
Se vi siete un poco informati, fra il contagio e i primi sintomi passano mediamente 15-17 giorni, pertanto, facendo i conti dell'oste, bisognerà aspettare a Mercoledì prossimo per vedere gli effetti delle resse agli impianti di risalita e dei tavolini dei bar di Domenica 8 Marzo e che erano state ampiamente documentate su tutti i giornali locali di tutte le località d'Italia.
A queste dovremo poi sommare le migliaia di lavoratori che si ammaleranno perchè costretti ad operare in fabbriche dove i padroni non hanno alcuna considerazione della salvaguardia della salute dei propri schiavi.
I bresciani e bergamaschi che stanno morendo come mosche non erano runner, pensateci bene.

Certo, peccato che il 95% dei morti era over 70, tutti in fabbrica ovviamente la settimana prima


https://www.facebook.com/ivanfillpri...0643513071493/

ieri un contadino ed un vicino di casa sono arrivati alle mani, il contadino però aveva un badile, ha vinto facile

sia mai che un esaurito con fucile in mano ne faccia secco qualcuno prima della fine quarantena...

[winter1969]

Tu li conosci tutti personalmente i bresciani e i bergamaschi che son morti o che stanno morendo? Io sono uscito sabato scorso e ieri per fare la spesa in paese. Abito in campagna e potrei andare per campi in assoluta solitudine, ma non lo faccio per rispetto a me stesso e per gli altri. Ci sono delle regole e le rispetto. Tu sei il primo a non rispettarle, però pretendi dai "padroni" il rispetto degli "schiavi". Comincia a rispettarle tu le regole, poi puoi anche parlare

Quali regole non avrebbe rispettato? Son curioso.

Inviato da Calcinelli

[macheamico6]

Un divieto è un divieto.

pé 'ffà pari cé ne vòle otto dei tuoi ok

[Luke76]

Sabba perdonami ma in questo caso dissento dalla tua ultima affermazione.
Io abito in un paese sperduto in mezzo alla campagna: se esco come ho scritto alle 4:30 / 5:00 per andare a correre e rimango non a distanza ma “invisibile” a chiunque dov’è il problema?
La tua tesi la condivido pienamente se abitassi in una città ma in un buco di culo di provincia e ripeto non a 3/4/5 metri da qualcuno ma invisibile a chiunque non vedo il problema.

[winter1969]

Certo, peccato che il 95% dei morti era over 70, tutti in fabbrica ovviamente la settimana prima

Loro no di sicuro, i figli, i nipoti, etc, molto probabilmente si. Ti sembra una cosa così assurda.

Inviato da Calcinelli

[z4fun]

Io i miei genitori li vado a trovare solo per lasciare la spesa a 10 metri di distanza, basta rispettare le regole ma evidentemente molti non accendono il cervello

Oggi Lego

[_sabba_]

Sabba perdonami ma in questo caso dissento dalla tua ultima affermazione.
Io abito in un paese sperduto in mezzo alla campagna: se esco come ho scritto alle 4:30 / 5:00 per andare a correre e rimango non a distanza ma “invisibile” a chiunque dov’è il problema?
La tua tesi la condivido pienamente se abitassi in una città ma in un buco di culo di provincia e ripeto non a 3/4/5 metri da qualcuno ma invisibile a chiunque non vedo il problema.

Non è una mia affermazione, è un divieto imposto dalla legge italiana, e contravvenendo ad esso ci si pone alla stregua di un atto a delinquere.
Può essere non giusto/giustificato, addirittura assurdo come nel tuo caso.
Ma è un divieto.

Io i miei genitori li vado a trovare solo per lasciare la spesa a 10 metri di distanza, basta rispettare le regole ma evidentemente molti non accendono il cervello

Oggi Lego

Azz, l’hai già terminata?

[z4fun]

Adesso ho quella grande da costruire