ha fatto bene, anzi, benissimo, ma il titolo è fuorviante.
Non ha fatto beneficenza, ha fatto welfare aziendale, ovvero ha riconosciuto benefit ai dipendenti (di servizio ed assicurativi) che magari avrebbe dovuto riconoscere come premi produzione (o similari) con conseguente aggravio di costi per l'azienda derivanti da maggior cuneo fiscale.
ps: credo che molte aziende dell'agro-alimentare abbiano stipulato la copertura specifica contro il covid 19 tramite il fasa (fondo assistenza sanitaria alimentaristi), anche un mio cliente che produce pasta, quando l'ho chiamato per informarlo di questa possibile copertura, mi ha detto di averla già stipulata col fondo.
Ultima modifica di Il Franky; 24/03/2020 alle 09:35
come ha detto già Alberto, anche io ho sentito di belle iniziative fatte da lui già in passato...un altro sembra essere Cucinelli
d'altra parte è abbastanza ricco e probabilmente non è un capo che mentre è sul suo panfilo da 30 metri...pensa a come comprarne uno da 60
un tema fondamentale è la redistribuzione della ricchezza...mi chiedo cosa succederebbe se un Bill Gates/Bezos e tanti altri che non conosco invece di avere X miliardi di dollari di patrimonio si accontentassero di X/2 miliardi di patrimonio...e se gli altri X/2 miliardi fossero ridistribuiti tra le migliaia di dipendenti...non starebbero meglio tutti?
cynism is the new fascism...
Lungi da me dal dire una cosa diversa. Purtroppo ridistribuire ricchezza (monetaria) significa esporsi a tassazione a tutto discapito di chi quella ricchezza la dovrebbe percepire (in Italia come penso sia lo stesso nel resto del mondo) ho detto che il welfare è il miglior modo per ridistribuirla (specialmente se si parla di piani sanitari e rimborsi spese mediche) perché molte aziende di una certa importanza e fatturato (cucinelli, come prada e tanti altri) lo usano anche come strumento attivo per abbattere la tassazione oltre che per gratificare il dipendente.
Per questo ho detto che il titolo è fuorviante.
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Ultima modifica di Il Franky; 24/03/2020 alle 09:59
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...gazzi/3523414/
intanto...questo tipo di approccio è molto anglosassone: ho conosciuto figli di milionari (in dollari) che vivevano in un appartamento assieme ad altri 2 o 3 inquilini e facevano il cameriere per pagarsi gli studi, nella kattiva amerika
siamo noi latini e in special modo italiani che abbiamo un senso della famiglia meraviglioso ma a volte distorcente
so che intendevi un'altra cosa, ma mi domando se, togliendogli la metà del capitale, gates avrebbe potuto fare le stesse cose, dar lavoro alle stesse persone e, financo, lasciare post mortem la stessa cifra
fare filantropia (vera) non è comunque cosa comune![]()
fino a qualche milione è un conto...ma quando il patrimonio personale è oltre 110 miliardi di dollari, come nel caso di Bezos, mi chiedo se non possa essere conveniente oltre che etico redistribuire una parte di quel denaro ai suoi 650.000 dipendenti...i quali probabilmente li spenderebbero anche per fare ordini su Amazon e quindi potrebbe essere un giro addirittura virtuoso per i suoi interessi
io ragionerei così se fossi a quei livelli...e pure se sbagliassi, tu @flag, pensi che dovresti preoccuparti di come finirò i miei giorni con un patrimonio del genere?..immagini che io vada a finire tra i barboni di strada?
cynism is the new fascism...