Alcuni concessionari multimarca sono in piedi solo grazie alle solide basi finanziarie dei proprietari.
Stamattina ho avuto conferma sui pagamenti della cassa integrazione ai dipendenti da parte della stessa azienda, non direttamente dallo stato (INPS).
Se le concessionarie non erano ESTREMAMENTE SOLIDE DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO prima del ginovirus, saranno totalmente spianate (causa i continui ritardi del governo Mascetti) e non riapriranno mai più.
Anche la Volkswagen ha chiuso gli stabilimenti a causa delle domande quasi nulle di nuovi veicoli da parte degli utenti.
È stata pronunciata la parola fine del settore automotive.
Anche le aziende stesse ci mettono del loro.
Ad esempio Triumph con il solito e incomprensibile ritardo nella presentazione dei nuovi modelli, che, mai come in questo periodo, influiranno molto negativamente sui volumi di vendite.
Quando poi non operano alcuno sconto sui nuovi prodotti in vendita (come sto vivendo sulla mia pelle), si possono solo aspettare che la gente non compri nulla, per cui guadagni zero.