E' stata un'epoca del tutto diversa dalle precedenti per bambini e ragazzi.
A scuola (io ero tra elementari e medie) se ne parlava tantissimo.

C'era una trama che si dipanava su più puntate e più stagioni (a differenza dei cartoni di derivazione o ispirazione USA di Supergulp), c'erano personaggi complessi da scoprire, con i loro segreti.

E si vedeva chiaramente l'eredità culturale della Seconda Guerra: il personaggio principale soffriva della mancanza di un familiare o era proprio solo al mondo.

C'era il lavoro di squadra ma anche l'individualismo che consentiva di risolvere una situazione con il "colpo speciale" (Jenny ma anche Mila&Shiro e i vari calciatori).

A rivederli oggi si nota anche che non erano destinati ai bambini, grande equivoco da noi: oltre a violenza e sofferenza non mancava mai un certo erotismo/voyerismo.
(scena della doccia tornando a Beauty e Reika!)

Devo dire che all'epoca con i compagni di classe eravamo spesso confusi da alcune puntate; ho scoperto negli anni che le TV private italiane avevano fatto un disastro epico tra ordine delle puntate sbagliato, puntate saltate, addirittura serie trasmesse in ordine cronologico inverso (es. Goldrake e Mazinga), traduzioni da incubo nomi compresi, che spesso facevano perdere totalmente significato alle trame.