Eh sì @Girmet, maledette imprese che vogliono "massimizzare i profitti".
Come si permettono, manigolde, di guadagnare soldi.
Gli operai non hanno la "tipica fisionimia nordeuropea" perché il video riguarda i tre stabilimenti Triumph situati in Thailandia.
Agli inizi degli anni 2000 l'azienda iniziò ad investire massicciamente nelle capacità produttive interne, per svincolarsi dalla logica universale dei costruttori occidentali per cui la fabbrica fa design ma non ha capacità ingegneristiche e tecnologiche per fare manifattura.
Adesso Triumph ha due siti in UK, tre in Thailandia, uno in Brasile, uno in India, più un centro di sviluppo dei telai in Spagna.
Queste sono ovviamente scelte di filosofia industriale: c'è chi fa "made in..." senza investire nel "made", assemblando pezzi realizzati dal fornitore asiatico di turno, e c'è chi fa "made in" investendo nel "made", andando di persona in Asia a costruire le proprie fabbriche, con i propri impianti produttivi, per realizzare i componenti che progetta.
Per questo ho suggerito a massi che Triumph ha, con tutta probabilità, le capacità di piegare, saldare e verniciare quattro tubi in alluminio per fare una bicicletta