E il terzo è uno che si chiama Verstappen e che guida una RedBull con uno stratosferico motorone Honda.
Quelli vincono anche guidando con il braccio appoggiato al “finestrino” e fumando una paglia...
Ma la Federazione non vede questa “discrepanza” tecnica?
Perché non interviene come fece ai tempi della Ferrari di Schumacher, che oltretutto non evidenziava un gap altrettanto elevato?
Due pesi due misure, sempre e solo a favore delle scuderie inglesi.
Hanno cotto il razzo!
Mi piacerebbe veder correre il re diversamente colorato su una AlfaRomeo o su una Alpha Tauri, e confrontare i risultati del prima e del dopo.
Leclerc o Verstappen, ma anche Norris e Sainz, vincerebbero come e forse di più del trecciolino in bambagia (in bambagia, perché è stato coccolato da sempre).
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