
Originariamente Scritto da
XFer
A tal proposito, riporto questo commento di un utente a quell'articolo perché mi pare molto interessante sull'assurdità del CdS:
"Purtroppo il discorso limiti in Italia è abbastanza arbitrario, faccio un esempio: vado in pista col carrello e sono soggetto al limite di velocità degli autotreni (oltre a pagare il pedaggio come tale), ovvero 85km/h in autostrada.
Ho un Suv medio (portata di traino 1600kg), tra macchina, carrello (dotato di freni) con su 2 moto e attrezzatura probabilmente non supero i 23/24 quintali, praticamente come un maxi suv accessoriato.
Ogni volta che provo a mettermi a quella velocità finisco per subire sorpassi da parte degli autotreni, che viaggiano sempre oltre gli 85 (non li prendono loro i tutor?!), con i pericoli che ne conseguono, perchè stressati dal fatto che rimangono in sorpasso anche dei minuti, alla fine mi stringono per farmi rallentare.
Risultato, al ritorno da Misano, sulla A1 alle 22.30 ho preso il tutor (colpa mia) alla "maledetta" velocità media di 95,2 km/h (tolto lo scarto, di media ero a 100,3), risultato 670 euro di multa (ridotti a 265 perchè pagata entro 5gg) e -3 punti sulla patente.
Adesso, le regole ci sono e vanno rispettate, ho sbagliato ed ho pagato, la mia domanda è:
per voi ha senso mettere lo stesso limite a me che peso si e no 2,5t (ovvero meno del RS Q8 che hanno regalato a Dovizioso) e ad un veicolo che di tonnellate può arrivare a pesarne 44? "