...addio zanzare...
Arriva dagli Stati Uniti il primo indumento capace di tenere lontane le zanzare. L’abito, impregnato di permetrina, è nato inizialmente per un uso prettamente militare: doveva proteggere i soldati dagli insetti responsabili di malaria, leismaniosi e di altre malattie infettive. Ora una società ha pensato di sfruttare l’idea e metterla a disposizione dei civili che potranno così regalarsi un’estate libera dalle fastidiose punture. Indossando l’indumento si potrà andare a pesca, fare corse nei parchi o partire per un paese dove il rischio di contrarre infezioni tramite le punture degli insetti è altissimo.
Cosa è la permetrina
Più che un repellente la permetrina (piretrina sintetica) può essere considerata un vero e proprio pesticida. Disponibile sul mercato con il nome di Duranon o Permanone, sia in forma liquida che spray, può essere impiegata senza pericolo anche sugli abiti e quindi a contatto con la pelle. Stando a quanto spiegato dagli esperti che intendono lanciare il rivoluzionario indumento sul mercato, infatti, la permetrina è si un insetticida, ma ha caratteristiche identiche a una sostanza naturale presente nei crisantemi. L'assorbimento piuttosto limitato attraverso la pelle e la sua bassissima tossicità non danno origine, se non in rarissimi casi, a reazioni allergiche.
Perché non usarla
Nonostante le apprezzabili qualità c’è tuttavia chi invita le persone ad evitare questa sostanza e di conseguenza anche gli indumenti che ne saranno impregnati. Nessuno studio, infatti, sembra aver mai preso in considerazione un utilizzo e un contatto alla sostanza protratto nel tempo. Neanche Gene McConnell, esperto che ha condotto un’indagine per conto della National Academy of Sciences sugli effetti dell’uso militare della sostanza sembra volersi fare garante: quando si usano repellenti e insetticidi è bene non abusare e ricordare sempre che se “un po’ è bene, di più non è necessariamente meglio”.
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Originariamente Scritto da EIKONTRIPLE
