
Originariamente Scritto da
_sabba_
Sull’ultima affermazione di Alebrasa condivido.
Gli animali sono esseri puri, che (specie i cani, ma anche qualche gatto) danno affetto in modo incondizionato.
Gli uomini sono sempre più aridi e distaccati, e senza voler fare alcun tipo di polemica,
ritengo che appellare le persone con il nome proprio invece che con un numero (il Codice Fiscale contiene nome, cognome e data di nascita), sia quanto meno “umano” e meno computerizzato/orwelliano/schedulato/“forzato”/ecc.
Poi, se la legge impone di farlo ok, ma che debba piacere per forza questo è un altro discorso.
Comprendo chi non vuole avere figli in periodi come questo.
Anche il solo parto può essere molto più a rischio che in passato a causa del Covid (e della situazione disastrosa degli ospedali, dove il Virus circola più velocemente di quel che fanno Hamilton e soci a Monza).
Mia nipote ha partorito a fine marzo (2020), e devo dire che ho tenuto ben stretti i maroni finché non sono usciti sani e salvi (lei e il bimbo).
È andata bene, ogni tanto capita.
Ma tra il virus, l’economia a catafascio e tutte le vicende che circondano la nostra vita quotidiana, è piuttosto comprensibile che una coppia “tentenni” di fronte ad un futuro figlio.
Però, e lo dico anche a chi ama gli animali come me, quando arriva è una gioia tale che non è nemmeno lontanamente immaginabile, e forse lo è ancor di più la nascita di un nipotino.
L’ho scritto al maschile, ma vale esattamente uguale al femminile.
Vi da gioia il vostro cagnolino/gattino?
Moltiplicate per un milione e scoprirete cosa vuol dire avere un figlio o un nipote!
Ecco perché sono e sarò per sempre “solo” papà e nonno....
