Il fuoco di Sant'Antonio è ciclicamente presente e quando salgono i casi si propone la vaccinazione.Originariamente Scritto da _sabba_
Il casco in testa è una sicurezza attiva, valida per tutto il tempo di “validità” del casco (molti anni), il vaccino (che non è un vaccino) è una protezione a tempo, che scade ogni qualche mese.
Entrambe le cose proteggono dai danni gravi, ma con il “vaccino” puoi fare un “incidente” senza muoverti, perché (anche se in casi rari) te lo provoca.
Se ti metti il casco a letto, per dire, è difficile che ti ammali e muori.
Se ti vaccini è meno facile morire di covid, ma è possibile morire di vaccino, oppure è più probabile contrarre altre patologie come il fuoco di Sant’Antonio (mai stati tanti casi di herpes zoster come in questi ultimi 12 mesi).
La cosa che fa pensare è che in tv stiano pubblicizzando i vaccini proprio contro il fuoco di sant'antonio.
È una stranezza, vero?
Ma fa pensare…
Di vaccino si può morire, vero, ma con una percentuale nettamente inferiore di quella collegata anche a un semplice paracetamolo.
Il casco, in alcuni casi, a bassa velocità può incrementare i danni al corpo e in alcuni casi portare a danni permanenti. Sono casi rarissimi ma ci sono.
La scelta razionale è quella di scegliere con i numeri davanti ed evitando attentamente di ascoltare sirene, che hanno il solo interesse a creare danno.
Se ti leggi quello che scriveva e scrive Alex Jones scoprirai che molte delle tue tesi derivino da soggetti simili.
Sono nuovo qui dentro e l'ho capito pure io che i troll sono i suoi. non fa una bella figura chi difende soggetti che hanno le tue idee seppur infrangendo le regole.
