Matematica....
Le scuole sono chiuse un giorno si e un giorno no (più i no che i si).
I ragazzi non vanno a scuola (vedi sopra).
A che minchiauaggni servono i (costosi e plasticosi) banchi a rotelle?
Non bastava distanziare di un posto gli studenti (un posto occupato, uno libero, uno occupato) e alternare le presenze in aula (in caso di posti insufficienti)?
Tra costo zero e costo spropositato, in un momento di crisi economico/sociale/sanitario come questo, era proprio il caso di sperperare denaro in questo modo?
Ultima questione.
Arcuri ovviamente fa parte del gioco, quindi i banchi a rotelle sono anche opera sua, assieme alla Azzolina.
Ma un bel repulisti di questi sprecatori di denaro pubblico no?