ok, ma questo non si sistema con una squadra di tecnici al minsal...tieni poi conto che la sanità , come sai, è fortemente regionalizzata, e che ci sono politiche , accordi, capping fra varie regioni e fra queste e strutture private.
Le strutture private in convenzione, poi, hanno dei limiti nella convenzione stessa...e le questioni in oggetto sono gestite a livello regionale.
da ultimo è difficile combattere il fenomeno, dato che c'è (e ci deve essere) libertà da parte del paziente a scegliersi le migliori(per lui) cure, e, purtroppo, gli standard sono molto diversi lungo la penisola
un bel casino, lo riconosco
ma non è tutta spesa per lo stato: bisogna guardarci dentro bene...e concordo che controlli più stretti sarebbero auspicabili
che lavoro fai, se si può dire ?
Ultima modifica di ABCDEF; 15/03/2021 alle 11:34
Sono un product Specialist, mi occupo di ortopedia, mi occupo di protesica dalla gara di appalto fino all'assistenza tecnica in sala operatoria.
Il problema non è la libera scelta di dove curarsi e da chi farsi operare, il problema è che se il drg di una protesi di ginocchio e9000€ nel Lazio come in Toscana, ed il paziente del Lazio viene curato in Toscana dalla stessa equipe che lo avrebbe curato nel Lazio,con la stessa protesi e le stesse giornate di degenza il ministero non paga la stessa cifra per la clinica nel Lazio e nella clinica Toscana, è vero che le regioni sono diverse e che devono avere libertà nella gestione dei budget, ma chi paga è sempre lo stesso ministero...poi si arriva al paradosso che regioni come la Lombardia che hanno splittato tutto sul privato convenzionato e sembravano essere l'eccellenza di Italia sono quelle che nella crisi hanno sofferto di più...
Quando il paziente cambia regione ,la regione che lo riceve sta lavorando extrabudget perché facciamo finta che non sia prevedibile quale sarà la mobilità e mi sta bene...ma a quel punto quella clinica non deve ricevere un drg praticamente doppio rispetto a quello che riceve per i suoi residenti..la casa di cura Toscana che opera un toscano non spende di più se riceve un Romano....ma guadagna il doppio, tanto che dice al chirurgo romano che gli riconosce il 20%del drg se porta i pazienti da Roma...il chirurgo che aRoma prende il 10% non ha nessun problema a dire al paziente ti opero ad Arezzo, ma non gli sta offrendo cure migliori..
Io parlo del mio lavoro per fare esempi, ma non credo che in altri settori non ci siano sprechi similari...
Un conto è lasciare libera la regione di decidere di quali presidi ha bisogno e fare gare d'appalto per comprarli al miglior prezzo (forse), altra cosa è che il ministero paghi cifre diverse per prestazioni uguali e che permetta di avere diversità di nr posti letto e medici che poi obbligano i pazienti a spostarsi...se ci fosse un analisi da parte di chi riceve le tasse e le divide ai vari ministeri, se ci fossero delle analisi vere sui costi che guardino non solo al singolo aspetto forse si risparmierebbe....un bambino che deve essere ricoverato un mese a Roma dalla Calabria non costa solo il suo ricovero, costa pure i giorni in cui i genitori saranno lontani dal lavoro...
Se quando ,un anno fa l'associazione degli anestesisti rianimatori disse che in carenza di ventilatori sarebbe stato intubato il paziente più giovane con maggiore aspettativa di vita, sarebbe stato logico fare lo stesso con i vaccini...gli anziani sono i più deboli,ma sono quelli che possono stare a casa, ed il virus viene portato in casa dai figli...prima vaccino i giovani (quelli con maggiore aspettativa di vita), diminuisco la perdita economica, non privo gli studenti di una istruzione decente (chi ha figli i Dadi sa benissimo che non è come andare a scuola e l'anno scorso promossi tutti)..
... ti sei risposto da solo
ah, ok
il ministero non paga: chi paga, almeno in termini teorici, è la asl di appartenenza del paziente.
Dopodichè quello che paga è il DRG, e, a meno di grosse differenze per lo stesso DRG fra regioni differenti, la cifra è la stessa.
Ma magari mi sono perso qualcosa.
si, ma fino a un certo punto...la cosa vera è che se ci sono strutture pubbliche nella regione pinco, che sono tarate per fare 100 protesi dell'anca e ne fanno solo 50, la parte dei costi fissi della struttura viene pagata comunque, e questa è la differenza di costi
questo è un altro discorso...la regione lombardia dalla mobilità dei pazienti ci guadagna non poco
sta lavorando extra budget nel bene e nel male: se lavora su DRG remunerativi ci guadagna, il contrario avviene se i DRG sono poco remunerativi
questo è a seguito di accordi a livello regionale per i quali la clinica toscana riceve dalla regione toscana una cifra in realtà inferiore al DRG, cosa che non succede con pazienti provenienti dal lazio
e questa è una aberrazione del "mercato": so che ce ne sono, in alcune aree terapeutiche più che in altre , e l'ortopedia è una di quelle.
la regione decide da sola, in base a budget affidato ad ogni inizio anno dal ministero, questo si, ma non mi risulta che paghi cifre diverse per le stesse pretazioni, al netto di "magheggi" possibili ma illegali.
tutto giusto, ma ti faccio riflettere su una cosa: se i DRG pagassero i costi VERI che ha il sistema sanitario, questo sarebbe in equilibrio, cosa che non è...
su questo c'è spazio per discussioni ampissime: e la ragione non sta così nettamente da una parte...capisco comunque il punto di vista
Ultima modifica di ABCDEF; 15/03/2021 alle 14:05 Motivo: Unione Post Automatica
Forse sono poco chiaro, il drg per una protesi è sempre lo stesso, solo che se un paziente romano va ad Arezzo la clinica Toscana non viene pagata solo dalla regione Toscana ed i costi per il ministero praticamente raddoppiano insieme ai ricavi per la clinica che può tranquillamente dire al chirurgo romano"a Roma guadagni 700€ lordi per un intervento di protesi, se mi porti il paziente ti dò 1800", e non c'è niente di fraudolento sia ben chiaro.
Il problema della struttura pubblica che potrebbe fare 100 interventi e ne fa 50 è solo nella gestione dei singoli ospedali non delle Asl, se negli ospedali manca lo spirito imprenditoriale e si concedono premi ai dirigenti che risparmiano, succede che in qualunque sala operatoria non si facciano più di 4 interventi in un giorno, perché non si incentiva la produttività,al dirigente che sa che il posto letto costa dai 700 ai 1000euro al giorno non interessa che venga occupato da uno o due pazienti in una settimana , preferisce incamerare 9000€in meno di una protesi in più e spendere meno per comprare presidi, perché meno interventi si fanno, più lui risparmia e più grande sarà il premio a fine anno...poco conta che chirurghi che costano 45€/ora stiano fermi 5 ore al giorno ,che i pazienti restino nelle lista d'attesa,...gli unici 8nterventi che si sbrigano a dare sono le fratture di collo femore su cui prendono premi se rispettano il protocollo di portarli entro due giorni...
Ora con il covid le Asl hanno fatto accordi con le strutture private convenzionate per smaltire le liste d'attesa e la stessa equipe che in ospedale non riesce a fare più di 4 interventi al giorno (per i tempi tra un intervento ed un altro)in privato ne fa 8/9....
Il discorso paga la regione è semplicemente ridicolo....la regione non produce soldi.. è sempre lo stesso ministero che paga....
È come se un padre di famiglia, l'unico a portare soldi a casa,dicesse ai due figli tu compri da mangiare per il pranzo e tu compri da mangiare per la cena, un figlio compra al supermercato sotto casa cibo per 20€ e l'altro compra gli stessi 20€di cibo nello stesso supermercato solo che fa 7n giro di 300km in macchina prima di andare nello stesso supermercato ed il padre è pure contento di dargli oltre ai 20€per il cibo altri 50 per la benzina....
Una analisi di come il ministero della salute spende i soldi, non la deve fare lo stesso ministero, e la corte dei conti c'entra poco visto che le regioni rispettano i termini di legge....
L'anno scorso il policlinico Gemelli, con un professore della bocconi hanno presentato ad un congresso un'analisi interessante...esistono protesi di ginocchio (tra cui le mie) che a livello mondiale hanno dimostrato di avere una maggiore percentuale di successo e di durata...la durata significa semplicemente che calano il numero di reinterventi necessari, ed è semplicemente conveniente comprare una protesi che costa qualche centinaio di euro in più ma abbatte i costi successivi, reinterventi,riabilitazioni, malattia.. però finché l'unico che paga lascia libertà alle regioni di decidere, le Asl penseranno solo al risparmio immediato......
evidentemente una domanda retorica...
io però ti rispondo di si: succede così anche in molte aziende private
certo che con questa risposta verrebbe a cadere la questione dei poteri forti addirittura chiamati da draghi, che ne è la loro espressione, ad affondare i denti sul collo della povera italia...
per quanto ne so io, la clinica toscana viene pagata dalla asl di appartenenza del paziente. Non viene pagata 2 volte, caso mai può essere pagata da regione toscana che poi viene risarcita da regione lazio.
Il guadagno della clinica sta probabilmente nella possibilità di superare le quote concordate con regione toscana, che magari ha anche concordato uno "sconto" sul DRG per i pazienti toscani, ma non credo possa essere pagata 2 volte...a meno che non mi sfugga qualcosa e la questione non sia, in qualche modo , "fraudolenta"
il discorso sarebbe lungo, e noioso per molti che leggono
però, no, non è così che funziona.
1-Presidi OSpedalieri e Aziende ospedaliere funzionano e sono finanziati in maniera diversa.
I primi dipendono direttamente dalle ASL, i secondi no.
2-Il posto letto costa dai 700 ai 1000 euro (in realtà costa mediamente meno, probabilmente quelli sono costi , anche se un pò alti, riferiti a un letto in chirurgia), sia che sia occupato sia che non lo sia, dato che la maggior parte di quei costi è formata da costi fissi (struttura, apparecchiature, infermieri e medici, ecc.), che si spendono comunque.
I DRG sono i ricavi, e più DRG si fanno, più si abbattono i costi fissi, tanto e vero che uno dei parametri di giudizio su un reparto/primario, è la complessità dei DRG, la rotazione dei posti letto e il loro tasso d'occupazione.
Meno interventi si fanno e meno si risparmia, e a fine anno, a quel reparto, potrebbero essere tolti posti letto e organico, e questo potrebbe essere addirittura deciso in regione, nemmeno in direzione generale dell'ospedale (dipende sempre se Azienda Ospedaliera o Presidio Ospedaliero)
Se i pazienti restano nelle liste d'attesa e i letti vuoti, prima o poi se li inchiappettano
ecco: quindi i tempi sono dovuti alle procedure, procedure che, evidentemente, nel privato non vengono seguite allo stesso modo, e comunque questo si che è scandaloso
no, e ti prego di non sostenere che quanto scritto su tutti i sacri testi, anche quelli scritti dai professori della bocconi che citi in seguito, è ridicolo...ma seguendo il tuo discorso...nemmeno il ministero produce soldi : gli vengono affidati anno per anno dal governo, e questo provvede a suddividerli fra le regioni con l'accordo della conferenza stato regioni...se proprio vogliamo dirla tutta, gli unici che producono soldi siamo noi, che paghiamo le tasse, con le quali il governo divide fra ministeri che a loro volta dividono....
no, le regioni non rispettano i termini di legge, altrimenti non ci sarebbero regioni commissariate e ripiani della spesa, e avremmo un sistema sanitario magari sfasciato completamente, ma almeno in equilibrio finanziario, cosa che non è
Strano che il gemelli, che ha al suo interno una delle migliori equipe di HTA, si sia affidato alla bocconi...in ogni caso, conosco molto bene il problema: purtroppo tutti, dai politici ai medici, hanno un orizzonte decisionale molto breve...è difficile andare da loro e prospettare un risparmio a lungo termine contro una spoesa maggiore a breve termine...difficile, ma non impossibile e ci si sta muovendo, con molta fatica, in quella direzione...e la prima causa di questo (e la prima cosa da cambiare) è che esistono budget differenti per la spesa farmaceutica/per dispositivi medici e per i costi sanitari, infatti sono molti anni che si parla di abbattere quelli che si chiamano "silos Budget" e di fare un unico budget di salute..
Ultima modifica di ABCDEF; 16/03/2021 alle 08:34 Motivo: Unione Post Automatica
Flag , ti assicuro che sei pieno di convinzioni sbagliate, frequento ospedali pubblici da Torino a Lecce e case di cura private e private convenzionate...in questo momento mi trovo alla Mater Olbia mentre un collega mi sta sostituendo su Roma in un ospedale pubblico...avevamo entrambi il primo intervento, stessa protesi d'anca, entrambi abbiamo mandato una mail alla fine dell'intervento per comunicare al nostro servizio logistico quale materiale è stato utilizzato (per tracciabilità,reintegro)..se vuoi ti faccio lo screenshot delle mail...io ho finito il primo intervento alle 8,50 lui alle 10 quando qui è iniziato il secondo...nell'ospedale pubblico il secondo inizierà verso le 12...e non perché la cdc privata non abbia rispettato gli standard di pulizia della sala nel cambio intervento...non diciamo fesserie....a volte mi chiamano in urgenza ,spesso per un cambio di lista (quello che era quarto intervento della giornata diventa secondo), in ospedali pubblici come il Sant'Andrea(ma è lo stesso in altri) il paziente scende dal sesto al secondo piano ed è capitato che io partito da Sora arrivassi in sala prima del paziente....
Le regioni vengono commissariate non perché non rispettino i termini di legge (non diciamo mostruosità), non si compra nemmeno una garza senza una trattativa lecita,vengono commissariate perché sprecano soldi ed il drg in questo c'entra zero!!!! O almeno entra in parte minima ,visto che i fuori regione sono extrabudget,Nel pubblico, se si lavorasse come nel privato,potresti tagliare il 30%del personale ed aumentare la produttività.
Hai delle belle convinzioni e sembri informato, ma tra teoria e pratica c'è una differenza enorme..
Con un DRG di 9000, se pagasse solo la regione di provenienza nessuna clinica potrebbe pagare 1800 il chirurgo,1500/2000 l'impiantabile,500 di consumabile (teleria,anestetici,lame delle seghe, garze,disinfettanti etc etc) gli stipendi di anestesista ed almeno due infermieri,tecnico di radiologia, personale del reparto...non ci starebbe dentro con i costi.....per pagare il chirurgo romano 1000 euro in più di quanto vie e pagato a Roma stai tranquillo che la clinica Toscana non riceve solo il drg dalla regione Lazio...( Per i prezzi fidati, perché vendo le protesi e tutti gli altri presidi citati)...
PS. Non confondere gli obiettivi del primario con quelli del direttore generale
Ultima modifica di pier74; 17/03/2021 alle 09:15