
Originariamente Scritto da
flag
evidentemente una domanda retorica...
io però ti rispondo di si: succede così anche in molte aziende private
certo che con questa risposta verrebbe a cadere la questione dei poteri forti addirittura chiamati da draghi, che ne è la loro espressione, ad affondare i denti sul collo della povera italia...
per quanto ne so io, la clinica toscana viene pagata dalla asl di appartenenza del paziente. Non viene pagata 2 volte, caso mai può essere pagata da regione toscana che poi viene risarcita da regione lazio.
Il guadagno della clinica sta probabilmente nella possibilità di superare le quote concordate con regione toscana, che magari ha anche concordato uno "sconto" sul DRG per i pazienti toscani, ma non credo possa essere pagata 2 volte...a meno che non mi sfugga qualcosa e la questione non sia, in qualche modo , "fraudolenta"
il discorso sarebbe lungo, e noioso per molti che leggono
però, no, non è così che funziona.
1-Presidi OSpedalieri e Aziende ospedaliere funzionano e sono finanziati in maniera diversa.
I primi dipendono direttamente dalle ASL, i secondi no.
2-Il posto letto costa dai 700 ai 1000 euro (in realtà costa mediamente meno, probabilmente quelli sono costi , anche se un pò alti, riferiti a un letto in chirurgia), sia che sia occupato sia che non lo sia, dato che la maggior parte di quei costi è formata da costi fissi (struttura, apparecchiature, infermieri e medici, ecc.), che si spendono comunque.
I DRG sono i ricavi, e più DRG si fanno, più si abbattono i costi fissi, tanto e vero che uno dei parametri di giudizio su un reparto/primario, è la complessità dei DRG, la rotazione dei posti letto e il loro tasso d'occupazione.
Meno interventi si fanno e meno si risparmia, e a fine anno, a quel reparto, potrebbero essere tolti posti letto e organico, e questo potrebbe essere addirittura deciso in regione, nemmeno in direzione generale dell'ospedale (dipende sempre se Azienda Ospedaliera o Presidio Ospedaliero)
Se i pazienti restano nelle liste d'attesa e i letti vuoti, prima o poi se li inchiappettano
ecco: quindi i tempi sono dovuti alle procedure, procedure che, evidentemente, nel privato non vengono seguite allo stesso modo, e comunque questo si che è scandaloso
no, e ti prego di non sostenere che quanto scritto su tutti i sacri testi, anche quelli scritti dai professori della bocconi che citi in seguito, è ridicolo...ma seguendo il tuo discorso...nemmeno il ministero produce soldi : gli vengono affidati anno per anno dal governo, e questo provvede a suddividerli fra le regioni con l'accordo della conferenza stato regioni...se proprio vogliamo dirla tutta, gli unici che producono soldi siamo noi, che paghiamo le tasse, con le quali il governo divide fra ministeri che a loro volta dividono....
no, le regioni non rispettano i termini di legge, altrimenti non ci sarebbero regioni commissariate e ripiani della spesa, e avremmo un sistema sanitario magari sfasciato completamente, ma almeno in equilibrio finanziario, cosa che non è
Strano che il gemelli, che ha al suo interno una delle migliori equipe di HTA, si sia affidato alla bocconi...in ogni caso, conosco molto bene il problema: purtroppo tutti, dai politici ai medici, hanno un orizzonte decisionale molto breve...è difficile andare da loro e prospettare un risparmio a lungo termine contro una spoesa maggiore a breve termine...difficile, ma non impossibile e ci si sta muovendo, con molta fatica, in quella direzione...e la prima causa di questo (e la prima cosa da cambiare) è che esistono budget differenti per la spesa farmaceutica/per dispositivi medici e per i costi sanitari, infatti sono molti anni che si parla di abbattere quelli che si chiamano "silos Budget" e di fare un unico budget di salute..