Magari per questo:
Il rischio dell’effetto boomerang
L’europa rischia di subire la concorrenza al ribasso di altri player, con un effetto boomerang rispetto alle sue stesse ambizioni: ridurre la sua quota di emissioni, salvo trovarsi svantaggiata rispetto ad altri Paesi. «L'Europa fa investimenti ingenti per decarbonizzare - ha spiegato Cingolani - ma produce solo il 9% della Co2. Ha un'ottima leadership nello sforzo, ma non basta. Se altri Paesi non aderiscono, le loro emissioni compensano i nostri tagli, il sistema salta, e noi intanto ci siamo svenati». Da qui la proposta, ventilata anche ieri, di trovare delle misure che mitighino i costi immediati della transizione.
Su un approccio non ideologico e basato sui numeri, sono d’accordo.
E’ un ministro di questo paese, ed è giusto che difenda i suoi interessi…detto questo, non sono un esperto della materia, e mi affido a te, che mi sembri ferrato, per eventuali ulteriori valutazioni e considerazioni.
Gli ambientalisti hanno sparato contro di lui per primi, e lui risponde.
Detto questo, certamente non è uno scappato di casa come altri ministri o sottosegretari che Draghi è stato costretto a mettere in questo governo![]()