Cingolani ha detto una verità banale: in tutto il mondo, ed in questo paese in particolare, quando un fenomeno nimby/no-whatever/radical-laqualunque origina una massa informe di letame sufficientemente voluminosa da costituire un bacino elettorale significativo per la politica locale e nazionale, i risultati sono disastri irreparabili.
Giusto in ordine di tempo citerei la diffusione incontrollabile del batterio Xylella nel pugliese, che di questa lena diverrà in pochi anni un problema nazionale, per la quale dobbiamo ringraziare un manipolo di abbracciatori di alberi verso la cui insulsità hanno cantato tutte le sirene dei partiti locali a tempo di elezioni, ottimamente coadiuvate da fini papiri di carta da culo per scimmie mongoloidi come il giornale qui amabilmente citato.