Citazione Originariamente Scritto da massi69 Visualizza Messaggio
mic, lo sai che ho sempre considerazione per cio che esprimi...ma secondo me zoppica questo che scrivi....
ma nn tanto per un discorso di etica...
ma per cio che si andrebbe a creare nel voler specificare il tipo di offesa...
come si fara a stabilire il sottile confine?
come farà un giudice ad appurare una discriminazione se questa verrà utilizzata per altri fini?
secondo te all atto pratico , nn finirebbe per ingolfare e incasinare il bordello gia esistente?
nn sarebbe meglio invece definire un reato e una discriminazione per il solo fatto che sia compiuta e nn per il motivo?
se ti offendo ti offendo....perché ci deve essere un aggravante ?
l aggravante ha funzione limitativa ed educativa secondo te?
nn bisognerebbe agire a monte e nn a valle?
Perchè secondo me anche nelle offese ci sono aggravanti. Se io dico ad uno: stronzo! lo offendo.
Ma se è nero e gli dico stronzo di un nero lo offendo doppiamente perchè unisco alla prima offesa un'altra offesa derivata dal suo colore della pelle. Si potrebbe obiettare che effettivamente ha la pelle nera e che quindi dargli del nero è formalmente corretto, tuttavia è evidente che la sua particolarità cromatica viene sfruttata per recare offesa più ingiuriosa.
E' compito del giudice valutare queste aggravanti, che del resto sono contemplate in quasi tutte le situazioni. Per esempio il vilipendio di cadavere; si potrebbe dire che essendo un cadavere non può sentire dolore, e invece proprioio perchè inerme subisce una violenza più esecrabile.