
Originariamente Scritto da
_sabba_
Richiami storici o di cinecultura.
Radici, Kunta Kinte, Jufureh (Gambia), cattura, tortura, catene, imbarco, Annapolis (Maryland), infine venduto come schiavo in Virginia.
Questo è (era) un migrante vero, di quelli da proteggere e da salvare a tutti i costi (dalla schiavitù, dalle torture)
Quei venti scapestrati ben vestiti che sono sbarcati dal taxi del mare, non hanno proprio nulla a che vedere con quel povero cristo di Kunta Kinte, e di tutti gli altri veri migranti che devono essere salvati.
Il buonista italiano (perché costui esiste solo in italia, mentre il resto degli abitanti dell’Europa se ne frega bellamente delle migrazioni, tutte) equipara un moderno Kinte al futuro spacciatore (o magnaccia) ben vestito (che non scappa da nessuna guerra, che non è mai stato seviziato, eccetera eccetera) senza “carpire” alcuna differenza.
Anzi, gli da pure dei soldi se li richiede tramite le nuove regole RDC.
Ecco dove sta il problema.
Aiutare chi ne ha bisogno non è solo un dovere, è un obbligo (morale e fisico), ma aiutare certi personaggi è come darsi delle martellate sui maroni.
Probabilmente ci sono molti Tafazzi….
