Io rispetto drammi come quelli che hai descritto tu, ma non è neanche possibile lasciar passare la sottotraccia che chi non si vaccina finisce in terapia intensiva: bisognerebbe infatti raccontare anche chi erano quelle persone, in che stato di salute si trovavano prima di aver preso il covid (età, stile di vite, malattie pregresse ecc ecc), che cosa hanno fatto una volta scoperto di essere positivi (tachipirina e vigile attesa o terapia domiciliare?).
Io ho infatti diversi amici che si sono contagiati sia durante la prima ondata che nel' ultima, e in moltissimi casi se la sono cavata con poco, un' influenza. Ok, saranno stati fortunati, oppure erano sani e forti, o ancora sono stati curati adeguatamente invece di essere stati lasciati al caso.
Con questo non voglio dire che il vaccino non serve a nulla, per carità, per certe persone che hanno un' età o una situazione sanitaria un pò difficile mi sentirei di consigliarla, ma, per me, è anche vero il contrario, e cioè che si è relativamente giovani (diciamo sotto ai 60?) in salute e si è seguiti da un dottore che fa il suo lavoro (e cioè visita le persone e le cura prima possibile con una terapia adeguata senza abbandonarle al loro destino) si può anche decidere di non vaccinarsi perchè, e vi sfido a dirmi il contrario visto che gli studi non ci sono ancora, la cura potrebbe essere peggio della della malattia.
Rispetto per ogni scelta insomma, che sia pro o contro, perchè ognuno possa decidere autonomamente delle sorti del suo corpo.