diciamo che nel tempo che fu servivano meno investimenti nei vivai...la realtà è che spesso ai ragazzini italiani si avvicinano subito procuratori e affini che rendono il loro costo assai meno competitivo rispetto a ragazzi africani-sudamericani o di paesi dell'est.
Bisogna anche vedere qual'è la percentuale di quelli che si "perdono" nel percorso di crescita, a contatto coi primi soldi, e conta anche il fatto che in questo paese si fafatica a cambiare la strada vecchia per la nuova nelle squadre maggiori

Quando giocavo io , la primavera della serie a giocava in un campo in terra battuta alle spalle dello stadio, condiviso con la prima squadra, avevamo palloni e mute di "scarto" della prima squadra, eravamo privilegiati perchè a volte ci venivano a prendere a casa col furgoncino

adesso ho visto arrivare in clinica un ragazzo della primavera della roma che sembrava un divo del cinema, con accompagnatori, salamelecchi ecc.