Citazione Originariamente Scritto da _sabba_ Visualizza Messaggio
Difatti …… suono chitarra elettrica, basso, tromba, trombone e organo.
Per la chitarra elettrica ho avuto come maestro Sergio Mandini, per la tromba il maestro Uccelli del conservatorio di Bologna.
Basso e trombone sono autodidatta per “comparazione”, organo elettrico come “conseguenza” (scrivere le parti musicali di tutti gli strumenti del gruppo, inventare qualche armonia, era necessario).
Nel festival di San Remo, dove vincevano canzoni come “Fiumi di parole” dei Jalisse, la vittoria di un gruppo completamente fuori dagli schemi non poteva avvenire.
Le “logiche segrete” di San Remo sono state stravolte, e guarda caso da quel momento in poi, tranne in alcuni casi, hanno vinto cose che noi umani non potremmo nemmeno immaginare.
E adesso ci ritroviamo Achille Lauro e soci…
Non è una questione della bravura o meno di quel gruppo, ma il festival nasce per esaltare la canzone italiana classica.
Il 2000 è stato l’anno di rottura, che ha decretato la fine del “progetto” San Remo.
Gli Avion Travel potevano vincere qualsiasi manifestazione, ma non San Remo.

E si, perche adesso la musica classica italiana sono loro: achille lauro, coez, madame, gali, calcutta, amoroso, fedez, michelin, salmo, franco 126, e molti altri, i tempi cambiano le mode passano, i nuovi artisti avanzano, e le persone invecchiano dicendo che era meglio prima...
Poi la musica può piacere o meno, i maneskin ad esempio, a me non sembrano un gran chè, specialmente per i testi, ma piacciono e hanno vinto due importanti manifestazioni, e chi siamo noi per rimpiangere un celentano o una berti?

Più che altro mi fermerei su questa riflessione fatta da Bizzarri, effettivamente quale sarebbe lo scandalo di un cantante che fa uso di droga? cantante, artista compositiore...???
Lo scandalo sarebbe se un atleta lo facesse, per aumentare le proprie performance, o magari un parlamentare che poi va a decidere le sorti di un paese, ma,sul punto dell'emozione, quella che ci regala una canzone, un quadro una sinfonia che importa se un cantante prima si è fatto una canna (uno a caso Bob) o una riga, se poi le opere che lascia trascendono il tempo?

Bizzarri esorta a vedere la questione al riparo da tabù, da considerazioni etiche o morali, e da una puritana logica puramente repressiva e censoria, che spesso sembra essere l'unica modalità con cui il discorso pubblico tratta una tematica complessa e importante come l'uso di stupefacenti.
"Non ho ben capito perché un cantante debba fare un test antidroga dopo aver vinto un festival. Anche perché così Paganini non ne avrebbe mai vinto uno - si legge nel post pubblicato da Bizzarri -. Quando la smetteremo di considerare la droga un problema etico forse potremmo cominciare a capire qualcosa della droga, ad affrontarne l’uso e gli abusi un poco più seriamente evitando il moralismo ipocrita che pervade ogni momento di questa disgraziata epoca".