
Originariamente Scritto da
_sabba_
Riprendo questo post, sorridendo per non piangere.
È da qualche giorno che la moto parte con un minimo assurdo, così basso che nemmeno pompando con il gas riesce a rimanere in moto.
La situazione stamattina era:
1) avviamento non riuscito (si avvia e si spegne)
2) indicatore della benzina a zero (con dentro almeno 4 litri di carburante)
3) fianchetto destro traballante.
Sconfortato, non ho neanche tentato di riavviare la moto.
Ho collegato TuneEcu, ho eseguito in sequenza i seguenti step
1) reset dei sensori
2) azzeramento delle farfalle (con check del TPS a 586mV)
3) ripristino del Cruise Control (tramite procedura allegata in un altro topic)
4) procedura di autoadattamento parametri, detta dei 12 minuti (avviamento senza toccare il gas, motore acceso al minimo per almeno 12 minuti dopo la prima accensione della ventola)
5) pausa di qualche minuto (durante la quale ho fissato il fianchetto montato at cazzum)
6) giro di una ventina di chilometri a gas il più possibile costante, tra i 3500 e i 4000 giri (usando anche il Cruise), per rifinire l’autoadattamento.
7) pieno di di benzina (16,5 litri circa)
Ho rispristinato l’indicatore di livello del carburante, il minimo sembra un filino più stabile e più alto, ma mi aspetto che domattina torni di nuovo a fare i capricci.
Niente da fare, 5 anni di troubleshooting per non arrivare a nulla.
L’elettronica, o meglio la gestione della stessa, è marcia in origine.
La programmazione non prevede un minimo rialzato nei primi 8-10 secondi dopo l’avviamento, e la moto (ovviamente) non regge il minimo e si spegne.
Ma la cosa che mi fa incazzare di più è il comportamento di Triumph (UK), che nonostante le infinite segnalazioni se n’è sbattuta solennemente le palle.
Basterebbe modificare un paio di parametri in centralina, e il problema sparirebbe come d’incanto!
Purtroppo con TuneEcu si possono modificare solo i regimi del minimo a seconda della temperatura del motore, ma il problema è in quegli iniziali 8-10 secondi di pazzia elettronica, quando la ECU “dorme” e non si adatta ai parametri ambientali e tecnici.
Appena interviene la sonda Lambda va tutto a posto.
Chissà cosa ci vorrà mai a scrivere una riga di programma tipo “after initial check, set idle rpm 1450, time 9 seconds, then idle rpm refers engine temperature”, o qualcosa di molto simile.
Cazzo, se facevamo così noi in azienda (cioè fregarsene dei bug dei clienti), non ci sarebbero le comunicazioni tra banche ed enti pubblici, e internet andrebbe ancora a 56k al secondo.
Minchia, gli inglesi…
