Questa però è una risposta (valida) ad una domanda diversa.
Mi pare, ma sicuramente sbaglierò, che questa faccenda di "moto = libertà" sia un cliché che ci si porta appresso dagli anni '50, quando la moto era uno dei pochi mezzi di trasporto che un normale lavoratore poteva comprarsi. E quindi poteva andare finalmente in giro come e dove voleva.
Poi non c'era il casco, c'era il famoso "vento nei capelli"...
Oggi, boh. "Libertà", almeno io, non la associo in particolare alla moto.
@Alebrasa Il teletrasporto, ci vuole!! 2021 e ancora a fare le code... che strazio!!!Non sono divertenti neanche in moto, qui poi cercano di abbatterti in tutti i modi.