
Originariamente Scritto da
Walter_il_Sardo
Ragionando di pancia mi viene da dire che lo stato dovrebbe fare alle mafie la guerra sul piano militare ed in caso di cattura farli secchi senza neanche mettersi traccheggiare in tribunale. Poi però riaccendo il cervello e mi ricordo che lo Stato deve muoversi su altre logiche e quindi è giusto che sia la legge a dettare le regole del gioco. In questo caso la legge porta anche la firma di Giovanni Falcone e risponde ad una logica più grande e con obiettivi più alti della legge del taglione. Umanamente fa male sapere che gente come Brusca sta fuori, protetto e retribuito, ma di fatto ha pagato il suo debito con la giustizia, che non sempre corrisponde anche a risarcimento morale ed emotivo. Sinceramente mi disgusta molto di più sapere che pezzi (di merda) dello stato hanno tramato nell'ombra, trattando con la mafia per fini personali fintamente spacciati per interesse nazionale.
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