ciao a tutti,
qualcuno ha provato o sa qualcosa di questi?
https://www.freespiritsparts.com/it/...tiger-900.html
sembrano una soluzione molto intelligente..
ciao a tutti,
qualcuno ha provato o sa qualcosa di questi?
https://www.freespiritsparts.com/it/...tiger-900.html
sembrano una soluzione molto intelligente..
Pensavo proprio di fare una cosa del genere, ma questi sono sicuramente meglio. Secondo me spostano il calore verso l'esterno e il ginocchio ne riceve sicuramente meno. Verniciati neri poi si vedono poco. E' un'ottima idea!!
Questa soluzione non credo migliorerà chissà cosa, ma li compro e li provo perchè la bollura dei cojones con le temperature esterne che ci sono in questi giorni è davvero fastidiosa. La 900 è conforme alle più recenti norme quindi scalda più della 800 e le vie di fuga dell'aria calda dai radiatori investono direttamente l'interno cosce. Per assurdo il profilo dei fianchi è così ben fatto che in inverno o comunque con temperature fino a 20-23° il calore non sarà un problema, ma il combinato disposto fra l'efficienza protettiva della carena e il forte irraggiamento estivo alle nostre latitudini dovrebbe essere seriamente studiato da Triumph.
Aggiungo che il dealer più vicino a me è a Firenze, l'ho contattato e sono in attesa di prezzo e consegna. Farò un resoconto appena possibile. Ciao
Ultima modifica di Fabio5; 08/07/2021 alle 16:16 Motivo: Unione Post Automatica
ciao,
si li ho montati e qualcosa fanno ma nel frattempo ho deciso per una soluzione più radicale. Ho incaricato uno studio di progettazione industriale per studiare, disegnare e realizzare due prototipi con stampante 3D. Abbiamo valutato la deviazione di flusso nel rispetto dei criteri di corretto raffreddamento e ne sta uscendo una paratia da inserire allÂ’interno dei canali di scarico dellÂ’aria calda che non impatterÃ* sulle linee della moto e si dovrÃ* poter montare facendo al massimo un foro.
Si tratta di un profilo complesso e per realizzare un accoppiamento perfetto ho comprato i pezzi originali Triumph che gli ingegneri useranno come campioni per prove distruttive.
I realizzandi pezzi dovranno anche essere facilmente installabili e smontabili perchè nella stagione più fredda il flusso di aria calda addosso, tanto fastidioso in estate, si trasformerÃ* in un vantaggio.
Se, come speriamo, tutto questo lavoro darÃ* il risultato sperato, realizzerò uno stampino per fare una piccola serie in carbonio o nylon caricato con fibra di vetro. Salvo intoppi consideriamo di avere i prototipi per i test entro ottobre e se funzioneranno pubblicherò qui un report completo.
Anche io non ero per niente contento di forare la paratia interna ma pensare che quelle alette sarebbero rimaste ferme con solo una striscietta di biadesivo, per altro investita in pieno da un flusso di aria bollita, era pia illusione. Ho fatto un foro da 5 mm. Senza smontare nulla usando una punta che ho accorciato al massimo e con codolo tornito a diametro 3 mm. così da poterla usare in un utensile elettrico della Dremel con mandrino a 90 gradi. Lo stesso foro lo userò per il fissaggio del prototipo.
Anche io non ero per niente contento di forare la paratia interna ma pensare che quelle alette sarebbero rimaste ferme con solo una striscietta di biadesivo, per altro investita in pieno da un flusso di aria bollita, era pia illusione. Ho fatto un foro da 5 mm. Senza smontare nulla usando una punta che ho accorciato al massimo e con codolo tornito a diametro 3 mm. così da poterla usare in un utensile elettrico della Dremel con mandrino a 90 gradi. Lo stesso foro lo userò per il fissaggio del prototipo.
Questo e’ lo Stato attuale
Ultima modifica di Fabio5; 02/09/2021 alle 18:39 Motivo: Unione Post Automatica
Ciao a tutti, per cercare di avere un poco di sollievo ho provato a costruire un deflettore fatto velocemente e con il poco materiale che avevo a disposizione, questa è una prima prova, infatti non ho fatto nessun foro. Ho semplicemente montato due classiche fascette in plastica nera per essere meno visibili, nella versione definitiva farò un foro. Il risultato è stato incoraggiante ma è sicuramente da ottimizzare. Posso dire da subito che fino a 30/32 gradi di temperatura ambiente in autostrada la differenza si sente in particolare sulle ginocchia, oltre, intorno ai 37/38 gradi non regge !
Seguo la discussione con grande attenzione: in effetti, a causa delle temperature elevate di questa estate in Sicilia, le ginocchia si sono scaldate parecchio...
Attento, non si può chiudere troppo la via di fuga dell’aria calda, va deviata ma così se vai a misurare la temperatura delle teste cilindri vedrai che si alzano parecchio e non credo che il motore ne benefici…