Citazione Originariamente Scritto da Domino Visualizza Messaggio
Beh credo che gli azzurri abbiano molte più possibilità di trionfare rispetto a Berrettini,sopratutto essendo il tennis uno sport individuale quando i valori in campo pendono palesemente da una parte il risultato finale diventa abbastanza scontato…….poi ci possono essere delle sorprese o per meglio dire imprese ma le percentuali reali sono a mio giudizio 10 vs 90 mentre per la nazionale di calcio nel caso di vittoria non credo si possa parlare di “impresa” è proprio per questo che personalmente preferisco,se proprio dovessi sceglure,Wimbledon…….
A dire il vero avrei voluto mettere 15 vs 85, ma poi ho spostato di dieci perché pensavo che ti potessi incazzare.

Pro Wimbledon.

Diciamo che un successo di Berrettini sarebbe prestigiosissimo, oltreché una grandissima sorpresa.
Primo italiano a vincere il torneo di tennis più importante del mondo dopo 144 edizioni (già primo italiano in finale), una delle competizioni sportive in assoluto più "antiche".
Tra l'altro il torneo di quest'anno credo che in qualche modo sia più importante del solito, in quanto è il primo dopo la sospensione dello scorso anno causa Covid. E Wimbledon in un secolo e mezzo di storia non aveva mai saltato un'edizione, fatta ovviamente eccezione per le due guerre mondiali.
Un italiano al 7° posto del ranking mondiale davanti a Nadal e Federer (comunque con la finale è già 8° davanti a Nadal), roba che non si vedeva dai tempi di Panatta, quindi quasi 50 anni fa.
Come negli anni '70 con i successi di Panatta e della nazionale in CoppaDavis, è facile immaginare un'impennata degli italiani con una racchetta in mano (accadde così anche nello sci per i successi di Tomba e della Compagnoni tra gli anni '80 e '90), il ché non potrà che essere un bene per tutto il movimento, nonché per l'attività fisica del nostro popolo, indubbiamente un po' imbolsìto dopo 16 mesi di lockdown o semilockdown. Se con Berrettini finalista a Wimbledon X italiani inizieranno a praticare il tennis (o comunque a giocarlo con molta maggiore dedizione di quanto fatto fino ad oggi), qualora Matteo dovesse addirittura vincere è facile prevedere che il numero di questi italiani potrebbe arrivare a X moltiplicato 3.

Pro Wembley.

Dall'altra parte, un successo della nazionale, ancorché in una competizione europea (che comunque è praticamente un mondiale senza Brasile e Argentina), riguarderebbe lo sport più seguito nel nostro Paese, in Europa e nel mondo, avendo quindi una enorme risonanza. Immaginiamo le prime pagine dei quotidiani e i titoli dei notiziari di Lunedì: togliendo Italia e Inghilterra, come pensiamo che si spartiranno gli spazi le finali di Wembley e Wimbledon in giro per il mondo???!!!!
C'è inoltre da dire che mentre il calcio è uno sport di squadra, il tennis è assolutamente individuale.
Infine, per quanto attiene i tesserati in Italia, il rapporto tennis/calcio è 1a3, dato che i tesserati sono circa 400mila contro 1,2mln. In ogni caso è un gran successo dal momento che calcio e tennis sono il primo e il secondo sport per numero di tesserati nel nostro Paese.

Non è per niente facile scegliere, ma mi sento di predire una cosa.
La nostra nazionale di calcio
ha un'età media molto bassa, e ciò nonostante la presenza di due ultratrentenni e comunque bravissimi quali Bonucci e Chiellini. Ci sono inoltre un gran numero di giovani atleti già pronti a vestire degnamente una maglia da titolare, basti pensare a Pessina e Locatelli. Il nostro atleta forse migliore, peraltro in un ruolo di fondamentale importanza, ovvero Donnarumma, a soli 22 anni ha già collezionato oltre 30 partite in nazionale e 215 in seria A. Se pensiamo che Buffon ha difeso la porta della nazionale fino a 40anni, la stessa età in cui Zoff vinse un mondiale....
Inoltre Mancini, a cui si devono i successi e il bel gioco della nazionale (che personalmente non trovavo così spumeggiante da quello espresso dall'Italia di Vicini (quindi ancor più di quella di Sacchi e di Lippi, che pure vinse un mondiale), ha già rinnovato fino al 2026, e da qui a quella data ci sono un altro europeo e due mondiali
Berrettini ha 25 anni ed è fisicamente mostruoso. Panatta, per dire, iniziò a vincere tornei prestigiosi a 26 anni, e 50anni fa per i giovani era forse meno difficile vincere. Djokovic, che è a mio avviso il numero 1 di tutti i tempi, Nadal e Federer, ovvero i tre "mostri" del tennis mondiale, hanno rispettivamente 34, 35 e 39 anni. Hanno vinto tantissimo e indubbiamente vinceranno ancora, ma per quanto ancora?! Per contro non si ravvisano al momento dei tennisti giovani che possano ambire al titolo di "mostro". Magari potesse esserlo Sinner, ma forse lo abbiamo incensato troppo e negli ultimi due mesi si è un po' perso (fuori al primo turno al Queen's e a Wimbledon).
Ebbene, direi che c'è da essere molto fiduciosi per il futuro, non trovate?!
Pertanto, quand'anche domani dovessero arrivare due sconfitte (lo dico anche per scaramanzìa, quindi non servono gli scongiuri), dopo l'ovvia delusione nell'immediato, già da Lunedì mi sentirei comunque soddisfatto per via del fatto che i nostri campioni sono comunque arrivati con merito e col bel gioco all'ultimo atto, e che la prossima volta, indubbiamente migliorati essendo molto giovani e forti dell'esperienza nel frattempo maturata ad iniziare da quella per la sconfitta di domani, le cose potrebbero probabilmente migliorare, e c'è solo un modo per fare meglio di un secondo posto.....
Giusto per dirne una, oltreché un altro Wimbledon, l'anno prossimo ci sarà già un mondiale di calcio.....