
Originariamente Scritto da
_sabba_
Grazie ai controlli nulli, alla completa inutilità dei navigators (mi è giunta voce che siano stati integrati nel RDC pure loro), il Reddito di Cittadinanza, che di base è una giusta forma di aiuto ai bisognosi, si è trasformato in Reddito di Nullafacenza, e basta.
Non ho idea di quale sia la percentuale dei veri bisognosi, ma per renderlo davvero efficace bisognerebbe valutare molto meglio le richieste, e soprattutto stare dietro ai comportamenti dei soggetti con RDC.
Alcune semplici regole (applicate) potrebbero renderlo davvero giusto.
Verifica di altri redditi (di qualsiasi genere) o lavori in nero, prima di tutto, ma anche sospensione del RDC in caso di rifiuto di un solo lavoro proposto.
E per lavoro intendo qualsiasi lavoro, compreso ad esempio la pulizia degli alvei dei fiumi o lavori socialmente utili (quindi senza stipendio).
Chi prende il RDC deve ricambiare in qualche modo, e se non accetta nemmeno di aiutare la società non deve percepire nulla.
I ragazzi che non vanno a fare i camerieri perché dicono che il padrone del ristorante è un poco di buono e sottopaga i dipendenti, hanno anche ragione, ma come dicono alcuni di voi, è il ristoratore disonesto che deve chiudere.
Ogni giorno vengono scoperte centinaia di persone che percepiscono il Reddito senza averne diritto.
Se a queste si sommano tutti coloro che si sono “adagiati” in questa situazione (mi danno i soldi, cosa me ne frega di cercar da lavorare?), non se ne viene più fuori.
Soldi buttati nel cesso, invece che spesi per aiutare chi è davvero messo male.
O lo rivedono (non fintamente come ha fatto il governo Draghi), o lo devono togliere.
Cosi come è ora è insostenibile.
