Firmato anch'io.
Firmato anch'io.
Quindi le moto col 21 sono morti.!!
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
è il discorso bici che non capisco
la bici non avendo targa e obbligo di patente non dovrebbe rientrare tra i mezzi vietati ( sbaglierò sicuramente )
anche perché volendo essere onesti, il mercato e-bike è cresciuto a dismisura e, per la maggior parte, sono mountain-bike elettriche
prese apposta per andare nei boschi ( almeno qua da noi )
uccidono un mercato che sta crescendo sempre più ed in maniera esponenziale
se veramente chiudono alle bici state certi che si muoveranno anche loro e allora si che devono modificare il testo
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
Io credo serva una visione più ampia, abito in campagna , all'interno di un territorio che comprende il parco di Veio, con prati fiume e boschi, e penso che dei divieti servano, bisogna in qualche modo regolamentare meglio , permettendo l'accesso a percorsi di fuoristrada sia a moto ,che auto e bici ma bisogna essere anche severi perché il senso civico degli italiani lascia un po' a desiderare...
E non è che i motociclisti facciano eccezione, su strada abbiamo fenomeni che si sentono piloti e girano con scarichi aperti rompendo le palle all'umanità e creando pericoli e nel fuoristrada esiste il corrispettivo motocafone...
Tra le passioni ho quella dei cavalli, ho un cavallo, ho iniziato a frequentare quel parco naturale che avevo 14 anni, e di enduristi che passano in mezzo al bestiame ,fuori dai sentieri, con scarichi aperti lasciando scie di fumo e rumore, fregandosene di tutto ne ho visti parecchi...tra chi come me andava a cavallo pochi cafoni si sarebbero sognati di galoppare sui prati dopo una piovuta, perché anche se li pascolavano altri cavalli, con un cavallo ferrato dopo una piovuta e ' come se zappassi il terreno..con gomme tassellate non è diverso...
Se sulle strade da pieghe più belle sono aumentati velox e controlli per colpa di motocafoni stradali, fuoristrada è colpa di enduristi cafoni
#pier74 condivido in pieno ciò che dici, ma il problema rimane sempre 1, secondo me, siccome non si può o non si vuole controllare come si dovrebbe, si vieta
1 altro esempio ( almeno nel mio caso ) e la voglia di fare campeggio libero, ma capisco che NON ci si può ASSOLUTAMENTE affidare al senso civico di noi italiani, ma non vedo perché non si voglia trovare una soluzione che porterebbe vantaggi enormi al turismo
stessa cosa per il fuoristrada
Personalmente farei dei test mirati per capire fin dove si può arrivare
es.: visto che oramai esiste un'associazione per tutto ( nell'articolo si parla di un comitato di enduristi o qualcosa di simile ) perché non responsabilizziamo enti come questi, seppur al momento non sono riconosciuti giuridicamente, per gestire questo tipo di attività ? Per me sarebbe molto fattibile sia per quanto riguarda il fuoristrada che per quanto riguarda altri ambiti
il problema è che non ci si prende neppure il tempo per parlare con chi di dovere per trovare soluzioni alternative
poi se anche con questo sistema non si riesce a gestire la cosa allora la vieti ( tanto di idioti che rompono e spaccano siamo pieni in sto paese
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
Credo tu abbia evidenziato punti importanti, l'impossibilità di controllare, se ad esempio hai amici enduristi sai perfettamente che per molti è normale girare senza targa ,cosa che in una gara di enduro li squalificherebbe....credo sia prevedibile come queste persone continueranno a fare quello che fanno, tanto anche in caso di controlli senza targa scapperanno....e se uno sta facendo campeggio e lo travolgono nessuno paga..
Riguardo al turismo ,i comuni che vogliono, se il divieto è per le strade forestali, non per le comunali sterrate, potrebbero addirittura creare percorsi ed attrarre gli amanti dell'enduro come fanno i circuiti con gli amanti della pista...
Il problema commerciale per moto tipo GS ,Tiger1200,KTM Adventure non credo si ponga perché quelli che fanno enduro non usano quelle
mi sa di cazzata
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".
TRANQUILLI, NON CAMBIA NULLA
Hanno tolto i percorsi boschivi dalla disciplina del CdS solo per "pararsi il culo" (per la serie: se cadi in uno stradello perché c'è una buca affari tuoi, non chiedere allo Stato o all'ente gestore un risarcimento danni, perché non telo daranno).
Da Moto.it:
precisazione del MiPAAF (Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali):
"È opportuno rammentare che la competenza primaria in materia è delle Regioni, ed ogni regione e provincia autonoma ha già una sua legge regionale che disciplina gli aspetti strettamente tecnici e la fruibilità di tali viabilità. Il decreto si muove nell’ambito delle previsioni dell’articolo 9 del Testo unico delle foreste e filiere forestali del 2018 (D.lgs. n. 34/2018), in vigore già da anni, senza alcun contraccolpo sul tema della fruizione della viabilità forestale.
Nulla si innova in merito al transito autorizzato sulla predetta viabilità, fermo restando che, come espressamente previsto all’articolo 2, comma 3 del decreto, le strade e le piste forestali non sottostanno ai criteri di sicurezza previsti per la viabilità ordinaria, poiché si tratta di viabilità esclusa dal Codice della strada. Inoltre, come esplicitato dal medesimo comma, è compito delle Regioni disciplinare le modalità di utilizzo, gestione e fruizione della viabilità forestale “… tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale ed alla tutela ambientale e paesaggistica”.
Questa è l'interpretazione autentica del provvedimento, che ribadisce la competenza delle Regioni a disciplinare la viabilità forestale. Non a vietarla tout court come sembrava dal decreto del 28 ottobre.
Basta allarmismi quindi, il fuoristrada in Italia è vivo.
Grazie per l'ottima delucidazione