anche su sta vicenda....ci sono cose diverse e criticandola tutat si rischia di fare muro contro muro, cosa che non mi va
non parlerò del farmaco indicato e delle relative questioni farmacologiche anche Remuzziane, per questioni personali e di eleganza/opportunità
Ma la vigile attesa, richiesta dal protocollo, dovrebbe essere vigile. Se tale non è stata, non è colpa del protocollo, o no?
La colpa è da ricercare in diverse questioni che si possono riassumere nell'impreparazione della medicina di territorio a qualcosa del genere
impreparazione che ndava, dall'inizio, alla non conoscenza del virus, alla mancanza di sistemi di protezione, alla diffusione a volte ingiustificata delle chiamate, alla non organizzazione dei medici di territorio per efficacemente visitare i proprio pazienti...si potrebbe parlare dei contratti dei medici di medicina generale: come vedi il discorso è parecchio complesso, ma, ricordo, l'attesa (intesa come non ricovero in ospedale) avrebbe dovuto essere vigile
quindi gli eroi sono quelli che hanno vigilato attendendo, magari passando da casa del paziente (sarebbe stato sufficiente farsi trovare al telefono e parlargli da li, e fare una selezione dei casi)
Se poi si passa a parlare delle terapie alternative, i casi sono due: o si lascia qualsiasi medico alle prese con la costruzione di un percorso terapeutico personalizzato, paziente per paziente, basato sulle conoscenze del singolo, o si cerca di dare una linea guida basata su dati e fatti, che in medicina derivano da studi clinici e da osservazioni "strutturate" (studi osservazionali), che sono molto diverse dal:"ho curato mille malati e non è morto nessuno (amici &c.)
Molte delle terapie proposte sono state fatte proprie dalla stampa "laica" (non specializzata/scientifica) per diversi motivi, fra gli altri per una avversione contro big pharma (le cure ci sono e costano poco) e per un desiderio di trovaare, in una situazione di incertezza, degli appigli anche emozionali
messe alla prova in studi seri, la grande maggioranza di queste cure alternative si sono dimostrate non efficaci, ma anche qui...nei "protocolli" alternativi, oltre a tonnellate di integratori vitaminici, ci sono farmaci comunque previsti anche nei protocolli del ministero, dagli anticoagulanti al cortisone, passando dagli antibiotici
che poi qualcuno (parecchi) dei medici che hanno curato "alternativamente" ritenessero questa pandemia una bufala, e ironizzassero su questo, a me pare un atteggiamento antiscientifico e pericoloso, ed è per questo che molti di loro sono stati avversati.
discorso, anche qui, lungo, e da non portare avanti con pregiudizi e frasi fatte
imho
informazione a senso unico, "contro" (ed è per questo che piace) e anche parecchio mal fatta e con toni da bar dello sport, con domande retoriche e poste per far emergere "fatti che sono sotto gli occhi di tutti", che in realtà non lo sono, una raccolta di fonti dubbie e di unica provenienza (vedi filmato della multa per la mascherina di cui si parlava stamani) e una voce data alle teorie più fantasiose ed indimostrate...a che pro?
sul mainstream (che brutta definizione, ma capisco perchè si usa, ed è una questione psico/sociologica) , penso tutto il male possibile, per questa vicenda, ma almeno ha svolto un ruolo istituzionale (che avrebbe dovuto essere svolto in trasmissioni apposite o addirittura gestite direttamente dalle istituzioni).