Non lo nego, sono di certo stato piegato dalla psicosi da virus, green pass e dittatura nazionalsanitaria.

Mi ritrovo ad indossare la mascherina quando obbligato, a mostrare il green pass quando dovuto, eseguendo ormai ciecamente le disposizioni con fare disinteressato, apatico direi.

Devo essere impazzito del tutto, sfiancato da tanta soggiogazione psicologica, a non ribellarmi al sistema, a non indignarmi dell'essere privato dei miei popcorn al cinema, a non sbraitare contro il solerte commesso che vuole schedarmi elettronicamente, a non straparlare goffamente sui social network alle tre di notte, battendo furiosamente la tastiera con gli occhi rossi e le tempie pulsanti, contro questo schifo di politica dittatoriale.

Una giunca d'uomo sono, piegato dalla brezza, privo di orgoglio.