Mi paiono considerazioni un po' campate in aria, sabba.
Il motivo per cui Triumph ha deciso di far produrre queste sue monocilindriche ad una impresa terza, la Bajaj, è proprio quello di riuscire a proporre tali moto ad un prezzo allineato al mercato, non ad "un fracasso di soldi".
Ci avevano già provato anni fa a sviluppare delle monocilindriche in casa, le foto dei prototipi su strada giravano sul web, ma il progetto venne accantonato come infattibile: un costruttore con la capacità delle decine di migliaia l'anno di moto di grossa cilindrata, pur dotato di elevate capacità di manifattura interna come Triumph, non può competere sui monocilindrici contro costruttori che viaggiano sui milioni di esemplari.
Bajaj, per soddisfare l'accordo di produzione con Triumph e rafforzare la manifattura delle moto europee che già produce da tempo (KTM), ha aumentato la sua capacità di un milione di moto in più all'anno, sono investimenti impensabili per un'azienda occidentale di questo settore.
Infine non vedo perché queste moto debbano essere dei "bucchinammammete da 24 cavalli"; anche solo a veder le foto, mi paiono monocilindrici tutt'altro che piccoli e tuttaltro che "bucchinammammete" ma, a parte questo, ai tempi della stipula dell'accordo Triumph-Bajaj, si parlava di medie cilindrate anche oltre i 600cc.