Triumph assembla le sue moto finite indifferentemente in Inghilterra oppure in Thailandia, a seconda della convenienze logistiche e commerciali; dipendentemente dai modelli e dai periodi, in passato alcuni tipi di motocicletta sono state poi assemblate solo in una o l'altra locazione.
Le Modern Classics ad esempio sono state per anni finite solo in Thailandia, le 1050 invece solo in Inghilterra; a cavallo della Brexit pochi mesi fa assemblavano quasi tutte le moto per il mondo in Thailandia, da quest'anno invece le moto per UK ed EU verranno tutte o quasi dagli stabilimenti inglesi, che stanno ampliando con nuove linee; domani chissà.
Triumph va fiera dei suoi tre stabilimenti in Thailandia perché ci ha investito molto, lo fa da vent'anni, al fine di poter costruire le loro motociclette e non divenire, come altri produttori europei, dei soli assemblatori di parti realizzate da fornitori esterni.
Triumph ha fonderie e carpenterie per costruire telai e forcelloni sia in acciaio che lega leggera, produce i suoi basamenti, gli alberi motore ed altri componenti interni del propulsore, realizza i tubi di scarico, i serbatoi, ha linee di stampaggio per le parti in plastica, linee di verniciatura, linee di cromatura...
Anche in Inghilterra hanno comunque mantenuto linee di produzione, gli alberi motore ad esempio vengono tutti da lì, anche quelli per le moto assemblate in Thailandia.
Solo in un secondo momento hanno iniziato a sfruttare gli stabilimenti orientali anche per l'assemblaggio.