Anche io sono contrario alle discriminazioni dì qualsiasi tipo.
Ma se mi dici che stiamo diventando come la Russia dove, tra le anatre cose, è vietato pronunciare la parola guerra e chi manifesta il dissenso “sparisce” nel nulla, permettimi dì dire che non sono d’accordo con quello che scrivi.
Che la Guerra si fermi, poi, sono il primi a sperarlo.