Russia-Ukraina: aggiornamenti

[Doppiaeffe]

Doppiaeffe se me vuoi dire che sono un stupido dillo senza un reagirò di parole,,, perche comunque io le parole le prendo giusto di chi vieni, poi che io sia un NO-VAX non centra nulla con il pro Putin io sono molto logico e la mia logica dice che si un un FARMACO o TERAPIA GENETICA, ce bisogno di 5,6 u 9 dosi che dopo6 mesi o 9mesi la protezione cala del 95% al 32% significa che di certo lo che te stanno inoculando no serve a nulla e loro vanno a tentativi lo suole dire NAVIGAZIONE A VISTA che te posso dire io sono un stupido NO-VAX per questo motivo...

Poi io NON SONO PRO PUTIN sono anti americano cosa che te no capisci niente perche sei nel mondo bello sotto il ala del aquila Americana sei Europeo dove la America a comprato tutti gli stati membri perche si il giorno di domani entra in guerra con Russia i primi soldati che vano al fronte sono gli europei, gli americani stano usando la Europa per suoi comodi.....
America sta del altra parte del oceano perche a tante base NATO di queste parti (800 base) la Russia quante base possiede fuori di suoi confini NESSUNA no sarebbe BENE che un PUTIN le dica a questi YANKY di stare un pochino di piu a casa sua che a casa degli altri. Adesso hai capito che sono un STUPIDO ANTI AMERICANO e non un PRO PUTIN.
Vai a vivere a centroamerica o Sudamerica e capirai il bello che se trova stare sotto gli americani,,, vai vai dove loro mettono i presidente a loro convenienza e quando no e cosi colpo militare e dittatura




queste posizioni le trovo agghiaccianti, le mie parole sono logica pura io come presidente di Ucraina lo primo che voglio e che mio popolo no SOFRA e il soffrimento di tutto questo che succede e anche colpa sua,,,,,,,, dopo faccio un confronto di forze so bene che non posso fare nulla contro la Russia allora a che cavolo sto a lottare e fare soffrire la gente,,, se non firmo la resa oggi lo faro di qua a 2 settimane o un mese,, faranno la fine degli indiani di America.

Sara che sta pensando che il mondo intero guardi a loro come delle pecore al macello e si alzano contra la Russia,,,,, povero illuso
il mondo intero sanno positivamente che si alzano UN DITTO contro la Russia e la fine della umanità se trasforma in una guerra nucleare dove no sopravvive ne anche gli insetti.

32 aggettivi che dominio della lingua italiana,,, ma dove vivi a SIENA.

un ban immediato e perpetuo non credo po darsi un cartellino giallo per fare il birichino

TONY le magnific

Sempre meglio gli usa dei comunisti.

Sei già stato dalla parte sbagliata della storia con le cazzate sui vaccini, per coerenza ti tocca appoggiare un criminale di guerra che bombarda i civili.

Fossi in te andrei a vivere in korea del nord o in Russia... Dove i malvagi USA non hanno rovinato la meravigliosa ideologia comunista.



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[IACH]

tu scherzi, io vendo tutto e scappo in Uganda, tanto che cazzo vuoi che glie ne fotta ai Russi dell'Uganda

buon viaggio, i nipotini di compare Idi Amin sono ansiosi di riceverti

[z4fun]

andate in Svizzera, fate prima

[Dennis]

andate in Svizzera, fate prima

per carità, putin ha rotto talmente tanto i coglioni che pure la svizzera ha messo da parte la sua neutralità

di sicuro ci arriverà la prima delle 6489338635890216954 bombe atomiche che tengono da parte dai tempi di rasputin

[z4fun]

io ho scelto Madeira al momento, poi vedremo

[Rebel County]

buon viaggio, i nipotini di compare Idi Amin sono ansiosi di riceverti

ehhh ancora Idi

[navigator]

SCEMI DI GUERRA.
Marco Travaglio - Il Fatto Quotidiano, 18 Marzo 2022.

Dall’inizio della guerra i veri esperti, come Caracciolo, Mini e Orsini (che da oggi scriverà sul Fatto), spiegano che uno dei primi guai dell’Ucraina è l’enorme quantità di armi. Lo era già prima dell’aggressione russa. Lo è durante le ostilità (difficile distinguere gli obiettivi civili da quelli militari). E lo sarà vieppiù nei negoziati che – come molti, ma non tutti, sperano – potrebbero chiudere la guerra. Per paura di dare ragione a Putin (mission impossible), le nostre Sturmtruppen hanno negato quest’evidenza, finché il loro spirito guida – il sempre lucido Biden – l’altroieri ha confessato: da almeno sette anni, cioè dalla rivolta spontanea che cacciò il presidente filorusso Yanukovich (vincitore delle elezioni nel 2010), gli Usa armano Kiev. E – come osserva Caracciolo – Putin ha attaccato adesso perché tra un anno l’armamento ucraino avrebbe rappresentato una seria minaccia per la Russia. Ora, non contenti, Biden manda altre armi per 1 miliardo di dollari e la Ue per 1 miliardo di euro, senza che nessuno si domandi a chi, visto che l’esercito regolare ne già ha a sufficienza.
Gli scemi di guerra raccontano che armiamo la gente comune per resistere. Ma il trasporto è affidato ad agenzie private di mercenari, che non le consegnano certo al ragioniere di Kiev o al panettiere di Mariupol aspiranti partigiani: le passano a gente del mestiere, come le milizie paramilitari che affiancano le truppe regolari senza che il governo faccia un plissé. Incluso il battaglione Azov, la milizia neonazista inquadrata nella Guardia nazionale, che sventola vessilli con la svastica e bandiere Nato, segnalata da Onu e Osce per crimini di guerra, torture e stragi di civili in Donbass e non solo. L’altroieri un miliziano di Azov s’è fatto un selfie con un mitra Beretta Mg42/59 appena giunto dall’Italia. E il sottosegretario ai Servizi Franco Gabrielli, su Rete4, ha candidamente ammesso che sappiamo bene di armare anche i neonazi, ma “quello è un ragionamento che faremo dopo: ora urge portare Putin al tavolo delle trattative”. Già, ma se ci sarà un “dopo”, chi glielo spiega a quei gentiluomini che devono ridarci le armi? E, se non ce le ridanno, non saranno un ostacolo alla pace, che inevitabilmente passa per il ritiro delle truppe russe e il disarmo di queste opere pie? Non sarebbe il caso, mentre il negoziato procede, di bloccare le armi non ancora partite, onde evitare che al prossimo giro – come al solito – qualche amico divenuto nemico ce le punti contro e ci spari?
Ps. Resta da spiegare la malattia mentale che ha portato tutti i partiti ad aumentare la spesa militare italiana da 26 a 38 miliardi l’anno, quando non c’è un euro neppure per il caro-bollette. Ma lì servirebbe un esercito di psichiatri e la sanità è quella che è.

A proposito di libertà di espressione occidentale v regimi :
IMG_20220319_143532_830.jpg

[massi69]

https://www.ilgiornale.it/news/mondo...e-2019199.html

giustamente, visto che siamo " membri " paritari al club, quelli che lo prendono nel culo più si altri siamo sempre noi, perché i migliori sono anche lungimiranti, oltre ovviamente, essere i migliori

[_sabba_]

The best in show…

Purtroppo questo è un caso più unico che raro, e cioè che le sanzioni economiche verso un paese belligerante portino al default (o quasi) il paese pacifico che li emette.

Tafazzi Mode ON, anche se c’è poco altro da fare.

[ABCDEF]

SCEMI DI GUERRA.
Marco Travaglio - Il Fatto Quotidiano, 18 Marzo 2022.

Dall’inizio della guerra i veri esperti, come Caracciolo, Mini e Orsini (che da oggi scriverà sul Fatto), spiegano che uno dei primi guai dell’Ucraina è l’enorme quantità di armi. Lo era già prima dell’aggressione russa. Lo è durante le ostilità (difficile distinguere gli obiettivi civili da quelli militari). E lo sarà vieppiù nei negoziati che – come molti, ma non tutti, sperano – potrebbero chiudere la guerra. Per paura di dare ragione a Putin (mission impossible), le nostre Sturmtruppen hanno negato quest’evidenza, finché il loro spirito guida – il sempre lucido Biden – l’altroieri ha confessato: da almeno sette anni, cioè dalla rivolta spontanea che cacciò il presidente filorusso Yanukovich (vincitore delle elezioni nel 2010), gli Usa armano Kiev. E – come osserva Caracciolo – Putin ha attaccato adesso perché tra un anno l’armamento ucraino avrebbe rappresentato una seria minaccia per la Russia. Ora, non contenti, Biden manda altre armi per 1 miliardo di dollari e la Ue per 1 miliardo di euro, senza che nessuno si domandi a chi, visto che l’esercito regolare ne già ha a sufficienza.
Gli scemi di guerra raccontano che armiamo la gente comune per resistere. Ma il trasporto è affidato ad agenzie private di mercenari, che non le consegnano certo al ragioniere di Kiev o al panettiere di Mariupol aspiranti partigiani: le passano a gente del mestiere, come le milizie paramilitari che affiancano le truppe regolari senza che il governo faccia un plissé. Incluso il battaglione Azov, la milizia neonazista inquadrata nella Guardia nazionale, che sventola vessilli con la svastica e bandiere Nato, segnalata da Onu e Osce per crimini di guerra, torture e stragi di civili in Donbass e non solo. L’altroieri un miliziano di Azov s’è fatto un selfie con un mitra Beretta Mg42/59 appena giunto dall’Italia. E il sottosegretario ai Servizi Franco Gabrielli, su Rete4, ha candidamente ammesso che sappiamo bene di armare anche i neonazi, ma “quello è un ragionamento che faremo dopo: ora urge portare Putin al tavolo delle trattative”. Già, ma se ci sarà un “dopo”, chi glielo spiega a quei gentiluomini che devono ridarci le armi? E, se non ce le ridanno, non saranno un ostacolo alla pace, che inevitabilmente passa per il ritiro delle truppe russe e il disarmo di queste opere pie? Non sarebbe il caso, mentre il negoziato procede, di bloccare le armi non ancora partite, onde evitare che al prossimo giro – come al solito – qualche amico divenuto nemico ce le punti contro e ci spari?
Ps. Resta da spiegare la malattia mentale che ha portato tutti i partiti ad aumentare la spesa militare italiana da 26 a 38 miliardi l’anno, quando non c’è un euro neppure per il caro-bollette. Ma lì servirebbe un esercito di psichiatri e la sanità è quella che è.

A proposito di libertà di espressione occidentale v regimi :
IMG_20220319_143532_830.jpg

se posso, in tutta umiltà, atteggiamento sconosciuto al poco travagliato marco, rispondere alla sua invettiva, direi che potrei essere d'accordo nel caso, non attuale, in cui il negoziato procedesse e lo facesse nel silenzio delle armi.

aggiungo: Massimo Gramellini sul corriere della sera:

Ogni giovedì sera mi sintonizzo con la piazza del bravissimo Formigli per assumere la mia dose settimanale di professor Orsini. Spiace per gli altri aspiranti al titolo, ma la vera star del Pacinarcisismo è lui, grazie alla faccia sofferta e a quel tono di voce tra l’assertivo e il piagnucoloso con cui ricostruisce le cause della guerra ucraina dai tempi di Gengis Khan. Stavolta il sociologo che ha smesso di collaborare con un giornale chiedendo scusa ai lettori che si erano abbonati solo per leggere lui (non gli fa certo difetto l’umiltà) ci ha spiegato che tra l’Occidente e Putin non c’è differenza.

Schifoso lo zar, schifosi noi: e tra schifosi ci si intende.

A condizione di sbarazzarsi di quel Zelensky che ostacola il lieto fine con la sua insopportabile ossessione per la libertà, resa impossibile dalla geografia. Orsini sembra posseduto da una sorta di timor panico nei confronti di Putin: lo nomina il meno possibile e quasi mai per parlare delle sue malefatte, che comunque non considera peggiori delle nostre. La sconfitta dell’invasore, che rallegra i poveri di spirito, è ciò che egli più teme, perché a quel punto, dice, Putin potrebbe arrabbiarsi sul serio. Quanto alla caduta del satrapo slavo, non fa parte delle opzioni di Orsini e forse neppure delle sue speranze.

La mia rimane che un giorno a Mosca un omologo del professore possa dire in un talk show che i russi fanno schifo come gli occidentali. Significherebbe che anche lì è arrivata la libertà.

Sono perfettamente d'accordo nell'aumentare la spesa militare italiana, per troppi anni sotto gli accordi, ai quali il di cui sopra è sempre così attento, anche in funzione di quanto appena verificatosi

https://www.ilgiornale.it/news/mondo...e-2019199.html

giustamente, visto che siamo " membri " paritari al club, quelli che lo prendono nel culo più si altri siamo sempre noi, perché i migliori sono anche lungimiranti, oltre ovviamente, essere i migliori

siamo così sensibili perchè abbiamo fatto scelte anche volute dal "popolo" (e non dai governi, bada bene...ricordare il referendum sul nucleare)...

e mi pare anche che , non solo i migliori, ma anche i peggiori, abbiano sbagliato, e forse ancor più dei migliori, ad abbracciare putin


errori che si pagano

ora puoi frignare tranquillamente

The best in show…

Purtroppo questo è un caso più unico che raro, e cioè che le sanzioni economiche verso un paese belligerante portino al default (o quasi) il paese pacifico che li emette.

Tafazzi Mode ON, anche se c’è poco altro da fare.

concordo sul poco altro da fare, mentre sul tafazzi, se è vero che c'è poco altro da fare, meno