........linea molto bella ........ "peccato" sia elettrica https://manofmany.com/rides/motorcyc...ric-motorcycle
|
Link utili: TCP: il sito Italiano più importante dedicato alle motociclette Triumph |
Segui TCP su: |
     |
|||
|
|||||
........linea molto bella ........ "peccato" sia elettrica https://manofmany.com/rides/motorcyc...ric-motorcycle
Sì, l'avevo già vista in quanto Triumph aggiorna di continuo i clienti sulle evoluzioni (i vari step) del suo progetto elettrico..
Secondo me è perfettamente in linea con la Speed 1200.. Ovvero mi sembra il disegno del prototipo da cui esce fuori la moto di serie, ovvero la Speed.
Sarà interessante sapere come gli appassionati del futuro risolveranno il problema del "sound"...Originariamente Scritto da ekofox
AD8AB869-1FAA-4707-AA8C-15DC2E1C8846.jpeg
Lui lo risolve di sicuro…
Tornando seri, il problema principale non è il rumore, sono le 120 miglia di autonomia.
Sul mezzogiorno sono dovuto andare a San Marino (Good Bye), e alle 18 ero già di ritorno a casa.
Con la mia moto avevo già percorso circa 180km prima del viaggio, e il cdb mi dava una autonomia residua di 190km.
Sono andato, e nel ritorno ho fatto il pieno a Pinarella di Cervia, arrivando a casa con il serbatoio che segnava ancora il massimo (circa 90km percorsi) e una autonomia di oltre 300km.
Potrà mai una moto elettrica, anche da un milione di dollari, fare quello che ha fatto oggi il mio trabiccolo a benzina?
Costo del viaggio 20€.
Sabba
Beh il problema del rumore lo si risolve spernacchiando nel casco.. un po' come fanno i bambini (e come faccio io quando salgo sulla moto in garage e sono in astinenza..
I problemi della propulsione elettrica stanno mutando abbastanza velocemente..
In principio erano l'autonomia, il peso e il tempo di ricarica,
Tutti questi aspetti problematici hanno fatto sì che il motore elettrico fosse effettivamente da scartare (almeno per le moto).
Peso, autonomia (capacità) e tempi di ricarica stanno migliorando enormemente in questi anni,
ma mentre per per i primi due aspetti (peso e capacità) si sta arrivando a dei buoni compromessi, il terzo, ovvero i tempi di ricarica, anche se nettamente migliorati, continuano ad essere non paragonabili ai tempi necessari a fare un pieno di benzina.
Il problema, secondo me, si può superare in 2 modi:
Il primo è quello di raggiungere una autonomia tale da rendere accettabile il tempo di ricarica attuale ..
diciamo 600 Km ?
Con 600 Km di autonomia si va, si torna, e si mette la moto in carica (almeno nel mio caso sarebbe perfetto)
Il secondo è quello di standardizzare le "celle" delle batterie e quindi creare una infrastruttura..
Se la tua moto ha un "pacco batterie" da 7 celle standardizzate, quando sei a secco ti fermi ad un "distributore" che te le sostituisce con 7 celle cariche.
Lo stesso principio andrebbe bene anche per le auto per i viaggi autostradali..
Bisognerebbe cominciare a definire degli standard e di conseguenza cominciare a progettare in tal senso..
Per le auto i costruttori dovrebbero accettare di predisporre una zona batterie standard nei loro pianali così da permetterne la sostituzione rapidissima ad ogni "distributore".
Sarà interessante sapere come gli appassionati del futuro risolveranno il problema del "sound"...bicicarta.jpg
Altrimenti ci tocca mangiare tonnellate di fagioli.
Sabba
Perfetto! però la molletta la mettiamo al naso!!Altrimenti ci tocca mangiare tonnellate di fagioli.
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando