Io la trovo una cosa senza senso, non rischierei mai la vita in quello modo per la botta di adrenalina…ma questo è il mio modo di pensare (lo stesso che mi ha portato ad abbandonare, non a cuor leggero, la moto dopo un brutto incidente proprio per non lasciare orfano mio figlio), sicuramente non dei piloti del TT. La loro mente, evidentemente, ragiona in modo completamente diverso.
Detto ciò, immagino che la botta di adrenalina la possano avere anche girando in maggiore sicurezza, facendo evolvere regolamenti e dispositivi di sicurezza come è stato fatto in tante altre competizioni.
Il sorpasso di Rossi a Stoner Laguna Seca non credo fosse avaro di spettacolo o di adrenalina.
Sia il pubblico che il pilota cercano emozione: si tratta, forse, di trovare quel giusto equilibrio tra l’emozione e la sicurezza. E, da quello che so, l’attuale TT (così come altre competizioni, ma questo non aggiunge nulla, imho) questo equilibrio non l’ha trovato.
Parole in libertà…