e qui hai perfettamente ragione
tipo? mettere parafulmini sulle spiagge? impedire la pasta al forno nel frigorifero da campeggio? o solo assoldare delle nonne che ripetano a tutti che non si fa il bagno se non dopo 2 ore dall'ultimo pasto?
appunto: quanti morti siamo socialmente disposti ad accettare...fino a oltre 260 certamente si, ciò non toglie che se ne possa discutere
significato secondo te di "fantomatico"?
Secondo me l'ipotesi di ridurre rischi è tutt'altro che fantomatica
e dai con sta stucchevole storiella: qui nessuno, purtroppo per te, perchè renderebbe il ragionamento alla tua portata, cosa che evidentemente non è, pensa quello che scrivi...ma troppi tomi ci dividono, e non c'è nulla da fare: ho semplificato il più possibile, se ancora non ti è chiaro è un problema tuo
io no, e, ovviamente, nemmeno tutti quelli che nel mondo, anche fra i piloti, hanno ritenuto di dover ridurre i rischi, pur non cercando l'immortalità...ma la tua direzione è ostinata e contraria, pur senza i meriti e la profondità di pensiero del poeta col quale mi scuso di aver usato a sproposito parole sue...e ovviamente sei contro il "mainstream" del motorsport, così come altri mainstream...tutti coglioni salvo te e pochissimi altri...e non mi riferisco alle opinioni circa sport rischiosi, ma a come qualcuno le esprime, spiegando che tanto si muore...
smettila di farti sti dispetti...le leggono tutti le sciocchezze che orgogliosamente scrivi...lo dico per te, nel prenderti per il culo sei molto più efficace tu di quanto non lo sia io
[/QUOTE]
il governare si riferiva a quanto espresso da massi, che diceva che questi piloti sono in grado di governare variabili e imprevisti...tutto qui
sul resto, io non sono un tecnico della fim, non ho visitato il tracciato, ma ovviamente suamo al bianco e al nero...penso che se di quei morti se ne fosse evitata la metà, sarebbe stato comunque un risultato