Citazione Originariamente Scritto da pier74 Visualizza Messaggio
Non è questione di nobiltà, in realtà ho fatto ricorso più al cinismo e all'amore per i figli.
Ho scelto quello che poteva preservare un po' di serenità a due bambini..
Io e la ex moglie non potevamo e non volevamo restare insieme..
La scelta era tra due sole possibilità:
-fare una battaglia legale inutile che non mi avrebbe dato l'affidamento, fatto conoscere ai figli il peggio dei genitori e reso più difficile passare tempo con i bambini
-riconoscere che, senza guardare cosa aveva fatto la madre a me, non potevo veramente dire che fosse una cattiva madre, e raggiungere una consensuale era la cosa migliore...

Ho realizzato che il suo tradimento dipende soprattutto dal fatto che è una donna irrisolta alla perenne ricerca del principe azzurro...e l'unicorno non esiste
la fine di un rapporto, soprattutto se è quello che si è pensato essere IL rapporto, cioè quello con la persona con cui hai immaginato di invecchiare è accomunata al lutto e in quanto tale ha le sue fasi, da cui giocoforza siamo passati tutti: l'incredulità, la rabbia, la voglia di vendetta, la rassegnazione, la presa di coscienza e poi l'accettazione e la ricostruzione.
Come scrivi giustamente tu, è questione di cervello gestire il tutto, soprattutto quando ci sono di mezzo dei figli ancora piccoli che nulla possono di ciò che accade.
ad ogni modo se consideri la tua ex una persona irrisolta, pensa alla mia di ex che dopo vent'anni insieme, una figlia, progetti di vita e tutto quanto e poi ha mollato tutto perchè si era invaghita di un'altra donna... come diceva Ugo Tognazzi in Amici miei: "ero pronto a esser becco d'un uomo, ma non di una biondina".....