ok, sabba, quindi, fino a prova contraria, quello che dici è falso
vero, ma non dimenticherei chi, in lombardia, ha fatto di tutto per ritardare la costituzione della zona rossa...la lega di salvini
no, sabba, no, e qui si va sul mio mestiere
raramente un farmaco viene messo in commercio con studi comprendenti così tanti pazienti. Su questo punto, estremamente tecnico, e assai poco conosciuto anche a medici , virologi e infettivologi, si è fatta una grandissima confusione, fra autorizzazione di emergenza (in usa e no9n in europa) , autorizzazione condizionata (prassi consolidata anche per altri farmaci) , sorveglianza intensiva post autorizzativa, ecc. ecc.
E la spiegazione del perchè, per altri vaccini, si sono impiegati molti più anni prima dell'immissione in commercio, è stata data in tutte le salse...più di così non so che dire
eh, lo so, è complicato, ma i fatti non sono quelli che pensi tu
per fortuna che almeno su qualcosa concordiamo
Diciamo che molti vaccini sono a tempo (es. antitetanica) e che, se si fossero aspettati i tempi prima dell'immissione in commercio, quei morti di cui hai parlato prima sarebbero aumentati. Quello che si è fatto è stato monitorare continuamente l'efficacia e la relativa durata dei vaccini ed adattare di conseguenza la politica vaccinale. Fra l'altro non credo esista nessun farmaco nella storia della medicina ce sia stato osservato così tanto, da così tanti punti di vista e da così tanti scienziati in così poco tempo.
Sulla seconda affermazione, è quello che parrebbe OGGI, e che potrebbe perfino migliorare domani (normalmente va così), ma non è scritto da nessuna parte che, invece, non possa peggiorare, cosa che certamente non mi auguro.Se ti riferisci, come influenza più tosta del passato, alla spagnola, direi che di vittime, anche non evidentemente così deboli, ne ha fatte parecchie, no?
non è proprio così: gli ambienti erano certamente statisticamente più sani perchè:
era meno probabile che ci fossero degli infetti
era meno probabile che i non infetti vaccinati si contagiassero
era meno probabile che i vaccinati infettati si ammalassero di forme meno gravi
non è poi così complicato.
sul come è stato comunicato, si può, come ho già detto, discutere
oddio, devo ricordarti che si parla di dati statistici e di grandi numeri. Che i vaccinati, poi, possano contagiare più dei non vaccinati, da dove viene? In valore assoluto e in italia certamente si, in percentuale direi di no...ma magari tu hai qualche evidenza su questoi (basta che non sia come le evidenze cialtronesche postate recentemente)
parliamo della tua esperienza personale o di dati detti e ripetuti e falsi come quelli postati dal nostro amico evasore torinese?
Poi sulla diatriba fra vaccino e medicinale, diciamo che è un po' di lana caprina, ma se vuoi, magari in privato, affrontiamo "tecnicamente " l'argomento
sono curioso: il fuoco di sant'antonio è noto che sia descritto in molti lavori scientifici come effetto di infezioni virali.
Tu sostieni che moltissimi (se tu commentassi te stesso, diresti tutti, ma teniamoci dalla parte della prudenza) hanno avuto l'infezione.
Questo dato, ripeto, lo hai detto tu, da solo, potrebbe probabilmente rendere ragione dell'aumento di casi di herpes, ma no, tu sei invece convinto che:
1-i casi siano aumentati in maniera spropositata (io non lo so, non ho dati in merito, e mi piacerebbe averli, per farmi un'idea, che faccio fatica a farmela senza dati e basandomi sull'anedottica, ma è un problema mio: i dubbiosi , invece , non hannodubbi)
2-che questo non sia dovuto al virus ma al vaccino
3-che la vaccinazione porti a diminuire le difese immunitarie (ci sono studi che dicono che il contatto incrociato con ceppi diversi, sia infettandosi naturalmente che vaccinandosi, porta ad avereuna scarsa "resistenza" verso le più recenti forme di sars-cov2, ma il concetto che il sistema immunitario "si stanchi", a me risulta ostico, e direi che non è così, ma sono certo di non essere convincente con te. Ti consiglio, però, di discuterne con qualche immunologo (non col medico della mutua)
ma anche qui ti invito a cogliere una contraddizione nel racconto no-vax: Alcuni oppositori delle vaccinazioni su questo punto si contraddicono: da una parte affermano che le infezioni come la pertosse, il morbillo e altre sono salutari perché rafforzano il sistema immunitario, dall’altra sconsigliano le vaccinazioni in quanto esse sollecitano il sistema immunitario. La contraddizione è ancora più evidente se si considera che la malattia naturale
impegna il sistema immunitario molto di più della corrispondente vaccinazione.Non lo trovi strano? non ricordi questi discorsi fatti da molti qui dentro, e anche da te, nei quali si narrava di come le mamme di una volta facessero infettare di proposito i figli e di come si stesse meglio quando i bimbi razzolavano in ambienti meno asettici?
sull'obbligo, oggi, sono dell'idea che si debba evitare se possibile
direi che le chiacchiere, ovviamente a livello di elementari, son le tue
poi, che fai: critichi la fonte con pregiudizio?
dovresti dimostrarmi che sbaglia, e farlo con documenti, altrimenti sei chiacchiere e distintivo...non la pensi così, tu?
e che mi porti a supporto? i non protocolli delle cure domiciliari? i non dati dei loro guariti? la non efficacia della "cura de donno" nelle condizioni in cui de donno la usava?
dai, basta fuffa
eccoci ancora alle elementari...
ti prego di non parlare di scienza e di antiscientifico tu, che mi sembra di sentir parlare di phiga cristiano malgioglio
sul diabolico...permettimi la risata, dai...dimmi che anche tu hai virato verso ste cose qui? sei iscritto a qanon ?
stai con ratzinger e contro francesco?
su chi deve morire di morte brutta, io non sono cattivo come te, e mi accontento di quanti, vittime o artefici del novaxismo, sono già morti...percentualmente (eh, lo so, è un concetto difficile, ma ci devi far pace) molti di più di quelli che si sono fatti inoculare
mi accontento così