
Originariamente Scritto da
ABCDEF
diciamo una cosa, ovviamente di poco conto nel vostro mondo: quando parliamo di questi controlli
IO so di che si tratta, TU no
tutto quello che potrei dire di più, e che , per chi è in grado di comprendere quello che legge quando si tratta di questioni tecniche, e cioè NON TU, è stato già spiegato da ema...che vedo dai commenti, ovviamente, non parla e non lo fa perchè non potrebbe esserne compresa, a ommini della strada
punto
p.s. parlando di un processo industriale, ovviamente, i controlli si fanno sul metodo oltre che su singoli lotti...se parli di lotti, e lo fai, devi supporre una standardizzazione delle procedure di produzione, altrimenti dovresti criticare non il lotto, ma il singolo flacone
lo so, probabilmente non hai capito di che parlo, ma questo, tranquillo, è normale: è per quello che non hai la laurea in CTF, e che chi si occupa di queste cose deve averla, meglio se non rilasciata dall'università della strada
potremmo scendere ancora e parlare delle tecniche di campionamento, ma lascerei perdere, perchè ci vorrebbero nozioni di statistica e sappiamo che quelle ti mancano.
se poi sapessi che le tecniche di campionamento e di controllo di qualità derivano in gran parte da esperienze militari e che le migliori , che ancora fanno scuola, sono quelle della wehrmacht nazista, chissà quali disegni potrebbe partorire la tua mente unendo a cazzo di cane i puntini...
